L’aumento dei rendimenti dei Btp in corso dalle elezioni di marzo a oggi è un caso isolato in Europa e relativamente moderato che non ha avuto un effetto contagio per il momento nel resto della regione. Lo ha dichiarato il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici.
“I tassi d’interesse nel’Ue sono rimasti stabili, ad eccezione di quelli sul debito pubblico italiano, aumentati negli ultimi mesi. Ma è un aumento che resta piuttosto moderato in una prospettiva storica e non ha avuto un effetto contagio su altri mercati”, ha affermato Moscovici durante la conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche autunnali.
Lo spread dei rendimenti tra titoli di Stato dell’Italia e quelli della Germania è quello che ha segnato il maggior incremento nell’area euro, tra metà settembre e fine ottobre, con 86 punti base in più a quota 3,22 punti percentuali (322 punti base). Lo rileva la Banca centrale europea nel suo bollettino economico, dove parla di “crescenti tensioni nei mercati del debito sovrano di alcuni paesi dell’area euro“.