Monsanto, Corte d’appello francese “condanna” erbicida
Una sentenza di una Corte francese ha dato ragione a un agricoltore, Paul Francois, che aveva denunciato problemi neurologici in seguito all’inalazione accidentale del Lasso, un diserbante prodotto dalla Monsanto (Bayer). L’accusa all’azienda era di non aver fornito avvisi di sicurezza adeguati.
“Prendiamo atto della decisione a favore di Francois e stiamo studiando la sentenza completa”, ha detto una portavoce di Bayer.
La battaglia legale si protrae ormai da anni. Francois aveva vinto due precedenti sentenze nel 2012 e nel 2015, ma successivamente la suprema corte francese aveva invalidato le precedenti decisioni.
Resta da capire l’ammontare del risarcimento in capo al Francois, decisione deferita a un altro tribunale, a Lione.
Il diserbante Lasso non è da confondere con il Roundup, sempre della Monsanto, già al centro delle critiche per presunti effetti cancerogeni.
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