Elezioni Olanda, Rutte: vittoria di Wilders sarebbe segnale grave anche se non governa
Il premier olandese Mark Rutte ha inviato il Paese a prendere sul serio la minaccia costituita da una possibile vittoria di Geert Wilders alle prossime elezioni in programma in questo mese. Anche se difficilmente il suo partito euroscettico e anti-islam potrà mai fare parte di una maggioranza di governo anche nel caso arrivi primo, “internazionalmente la gente dirà che la successiva tessera del domino è caduta, non importa chi governerà: dopo la Brexit, gli Stati Uniti, anche l’Olanda – poi seguiranno Francia, Germania e Italia. Se si guarda al caos sollevatosi negli Usa e nel Regno Uniti, allora è essenziale che noi si eviti” uno scenario simile, ha dichiarato Rutte in un’intervista a margine di un evento elettorale ad Amsterdam.
Rutte ha poi precisato: “Non è una questione di chi governerà. E’ il segnale che sarà dato se Wilders diventa il più grande” attore politico in Olanda. “E se dovesse mai arrivare al potere – sebbene senza il mio supporto – c’è il rischio che dopo una ripresa economica noi si entri in un grande cambiamento di corso politico con il caos che ne seguirà”.
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