Banca centrale australiana non tocca i tassi: costo del denaro fermo all’1,5%
Tutto come nelle attese. La banca centrale australiana ha lasciato invariati all’1,5% i tassi di interesse, dicendosi soddisfatta del progresso dell’economia e che l’inflazione è sulla buona strada per recuperare. I tassi di interesse sono invariati a partire dall’agosto dello scorso anno.
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A marzo, l’ottimismo degli americani sull’economia ha subito un calo, con l’indice di fiducia del Conference Board sceso a 92,9 punti, al di sotto delle previsioni. La componente delle aspettative future è diminuita a 65,2 punti, mentre quella sulla situazione attuale è scesa a 134,5 punti.
Wall Street registra un lieve rialzo grazie alle notizie sui dazi statunitensi, che sembrano meno severi del previsto. Il presidente Trump ha dichiarato una possibile flessibilità, influenzando positivamente i mercati. Intanto, sono stati annunciati dazi del 25% su petrolio e gas dal Venezuela.
A gennaio 2025, i prezzi delle abitazioni negli Stati Uniti continuano a salire, come evidenziato dall’indice FHFA della Federal Housing Finance Agency. L’aumento mensile dello 0,2% è in linea con le aspettative degli analisti, mentre su base annua l’incremento raggiunge il 4,8%.
Cereal Docks, leader nella trasformazione agroalimentare, ha acquisito Prista Commerce, una società bulgara specializzata nella lavorazione di semi di girasole. Questa mossa è parte del piano industriale 2025-2027, mirato a rafforzare la presenza nel settore degli ingredienti per l’industria alimentare e a cogliere nuove opportunità di crescita internazionale.