USA, il PIL nel secondo trimestre supera le aspettative
Il PIL degli Stati Uniti ha registrato una crescita del 2,8% nel secondo trimestre del 2023, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano un incremento del 2%. Questo dato, pubblicato dal Bureau of Economic Analysis, mostra un miglioramento significativo rispetto al +1,4% del trimestre precedente.
La crescita del PIL è stata trainata principalmente dall’aumento della spesa dei consumatori, dagli investimenti in scorte private e dagli investimenti fissi non residenziali. Tuttavia, le importazioni, che hanno un impatto negativo sul calcolo del PIL, sono aumentate nel periodo considerato.
Il PCE price index, che misura l’inflazione, è sceso al 2,6% dal 3,4% precedente, mentre l’indice PCE core, che esclude i prezzi dei prodotti alimentari ed energetici, ha registrato un aumento del 2,9%, in calo rispetto al +3,7% del trimestre precedente e al +2,7% previsto dagli analisti.
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Seduta negativa per Piazza Affari e in Europa, mentre Wall Street arretra dopo i nonfarm payrolls. In calo i rendimenti obbligazionari
La borsa di New York registra un leggero aumento nonostante i dati sull’occupazione inferiori alle aspettative. Gli analisti prevedono un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Il rapporto sull’occupazione di agosto negli Stati Uniti ha evidenziato una crescita dei posti di lavoro inferiore alle previsioni degli analisti. Nonostante ciò, il tasso di disoccupazione è sceso e i salari orari medi sono aumentati.
Il 12 e 13 settembre, Boeing affronterà un importante sciopero generale, il primo in 16 anni, con 32mila dipendenti coinvolti. Le trattative con i sindacati sono in corso per evitare l’astensione dal lavoro.