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NEW YORK: REALIZZI DIFFUSI SUL DOW, NASDAQ SU

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Borsa a due velocita’, con il Nasdaq che ha chiuso in pieno record, il terzo consecutivo, ben al di sopra di quota 4.200 (e’ la prima volta che la soglia viene superata in chiusura), mentre il Dow Jones ha chiuso in forte perdita, intorno quota 11.250. Il fatto e’ che gli Industrials continuano a scivolare. Questo e’ il quarto giorno consecutivo di ribasso (la settimana ha avuto quattro sessioni, per via della festa di lunedi’ scorso), e la perdita dai massimi di una decina di sedute fa e’ di quasi 500 punti.

(VEDERE CHIUSURE INDICI DOW JONES, STANDARD & POOR’S 500 E NASDAQ IN PRIMA PAGINA).

Da notare che si rafforza la tendenza gia’ registrata nei giorni scorsi, e cioe’ l’allargamento del mercato. L’indice Russell 2000 – che raccoglie le azioni Small Cap – ha battuto anche oggi un altro primato al rialzo; e’ il terzo consecutivo.

Il calo del Dow Jones e’ attribuibile in ternini generici alla situazione macro-economica, con il rialzo dei tassi (di mercato, e in un futuro molto prossimo – secondo gli operatori – anche i fed funds manovrati dalla Federal Reserve); il che ovviamente incide su alcuni settori del comparto azionario piu’ ”sensibili” alla questione. Risistemazioni di portafoglio dall’azionario all’obbligazinaro da parte dei grandi fondi di investimento sono all’ordine del giorno ormai dall’inizio dell’anno.

Ma il Dow cala anche per le vendite su determinate situazioni societarie, con al centro delle attenzioni alcune blue chips componenti dell’indice Industrials. Colpevoli per gran parte del ribasso sono stati soprattutto il calo precipitoso di Procter&Gamble (vedere PG, quotazioni interattive), la cui progettata fusione con Warner-Lambert (WLA) – come WSI aveva gia’ anticipato ieri – non piace affatto alla borsa.

E inoltre Honeywell (HON) (perche’ e’ l’unico componente del Dow a non aver superato le stime di profitto degli analisti nell’ultimo trimestre) e Microsoft (MSFT). Il calo di P&G conta per circa 49 dei 99 punti di ribasso del Dow.

Circa Procter & Gamble (PG), il colosso del largo consumo che fabbrica dal detergente Tide alla pasta dentifricia Crest, l’idea di rilevare Warner Lambert – che a sua volta sta rilevando American Home Products (AHP) per evitare di essere acquistata da Pfizer (PFE) – non piace ai grandi fondi d’investimento e agli hedge funds: P&G pagherebbe un prezzo troppo alto; e le dimensioni sarebbero tali da costituire piu’ una preoccupazione che una fonte sicura di reddito. Di qui la penalizzazione del titolo (PG) a Wall Street, sul quale oggi si sono scatenati gli short.

In calo sul fronte del Dow anche tutti i titoli finanziari, per via delle tensioni sui tassi d’interesse. A guidare la pattuglia dei perdenti sono J.P. Morgan (JPM), Citigroup (C) e American Express (XP).

Molti forti in controtendenza al NYSE sono risultati invece Compaq (CPQ) e Time Warner (TWX) (vedere relativo articolo in RICERCA NOTIZIE).

Sul fronte del Nasdaq, l’indice e’ stato portato al rialzo dai buoni risultati aziendali di varie societa’ del settore tecnologico. Tuttavia l’avanzamento non convince gli operatori, poiche’ ha coinvolto pochi titoli. Infatti a un’ora dalla fine della seduta nel Nasdaq 100 Composite 50 azioni erano in calo, 40 erano in aumento, e le altre invariate.

Tra le situazioni particolari, le azioni migliori sono state USWeb/CKS (USWB), su del 15%, Inktomi
(INKT), circa + 12%, dopo un annuncio di perdite inferiori alle aspettative, BroadVision (BVSN), in crescita del 9,2%, PMC-Sierra (PMCS), un produttore di chip, e’ in forte rialzo, dopo aver comunicato utili nettamente migliori rispetto alle stime.

Tra i titoli a largo flottante notevole la performance di Gateway (GTW). Buone performance per Dell (DELL), Cisco System (CSCO) e Qualcomm (QCOM). In controtendenza, con diffusi realizzi, Sun Microsystems (SUNW).

Ma ecco la lista dei 10 titoli piu’ trattati al New York Stock Exchange (dati delle 15:30) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare in seguito chiusure digitando i simboli dei singoli titoli su QUOTAZIONI INTERATTIVE):

(CPQ) Compaq Computer Corporation 29,624,000 31.563 +1.875 +6.32%;

(LU) Lucent Technologies Inc. 27,044,300 52.563 +0.063 +0.12%;

(AOL) America Online, Inc. 24,698,900 64.938 +0.875 +1.37%;

(SBC) SBC Communications Inc. 14,264,300 42.813 +1.813 +4.42%;

(ENE) Enron Corp. 12,151,700 72.063 +4.688 +6.96%;

(MO) Philip Morris Companies Inc. 12,055,300 21.938 -0.625 -2.77%;

(TWX) Time Warner Inc. 11,507,100 90.563 +2.781 +3.17%;

(PFE) Pfizer Inc 10,590,500 35.500 -0.875 -2.41%;

(C) Citigroup Inc. 10,273,400 55.938 -2.656 -4.53%;

(TYC) Tyco International Ltd. 9,834,200 38.938 +1.063 +2.81%.

Ed ecco la lista dei 10 titoli piu’ trattati al Nasdaq (dati delle 15:30) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare in seguito chiusure digitando i simboli dei singoli titoli su QUOTAZIONI INTERATTIVE):

(WCOM) MCI WorldCom, Inc. 49,229,500 41.375 -2.000 -4.61%;

(MSFT) Microsoft Corporation 29,849,600 104.250 -1.750 -1.65%;

(HLTH) Healtheon/WebMD Corporation 23,849,000 57.688 +7.063 +13.95%;

(SUNW) Sun Microsystems, Inc. 23,467,400 84.625 -1.938 -2.24%;

(INTC) Intel Corporation 22,311,800 97.813 +2.188 +2.29%;

(ORCL) Oracle Corporation 22,072,700 59.844 +0.594 +1.00%;

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 19,675,500 114.500 +2.125 +1.89%;

(DELL) Dell Computer Corporation 19,332,400 43.875 +0.125 +0.29%;

(CORL) Corel Corporation 18,837,900 22.250 +3.188 +16.72%;

(QCOM) QUALCOMM Incorporated 13,672,100 156.250 +0.625 +0.40%.