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NASDAQ VOLA A +2,8%, DOW JONES IN ZONA PARITA’

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(aggiorna il pezzo delle 13:30)

A meta’ pomeriggio della sessione di mercoledi’, il Nasdaq la corsa al rialzo con un +2,8%, mentre il Dow Jones si e’ ripreso dopo lo scivolone causato dalle parole del governatore della Federal Reserve, Alan Greenspan.

In mattinata Greenspan ha parlato e, come spesso accade quando il governatore fa commenti sull’economia Usa, i titoli del Dow Jones hanno tremato. Il governatore della Federal Reserve, la banca centrale americana, ha infatti reiterato il proprio avvertimento: la Fed sara’ constretta a una politica monetaria restrittiva per evitare un surriscaldamento dell’economia Usa.

Greenspan ha concluso oggi la seconda parte della testimonianza semestrale sull’andamento dell’economia americana al congresso. Mano a mano che il Chariman parlava, i timori di una politica monetaria piu’ stretta del previsto sono aumentati, pesando sui titoli ciclici e finanziari del Dow Jones. Sono questi, infatti, i settori che prima di ogni altro accusano il colpo di un rialzo dei tassi.

A un certo punto, Dow ha perso in pochi minuti fino a 135 punti, per poi recuperare parzialmente terreno e ritornare in zona di parita’ nel primo poneriggio. La scorsa settimana, dopo la prima parte del discorso del Chairman della Federal Reserve, l’indice Dow Jones era crollato di 280 punti.

Il Nasdaq, di cui solo il 4% del valore e’ composto da titoli del settore finanziario che risentono immediatamente dei timori sui tassi, rimane invece in sostenuto rialzo.

Il Nasdaq Composite e’ cresciuto del 7,7% quest’anno, mentre il Dow Jones Industrial Average e’ in calo dell’oltre 10% e lo S&P 500 ha perso l’8%, anche se tra gli otto gruppi industriali del Nasdaq Composite alcuni sono stati colpiti piuttosto duramente.

I tre gruppi che hanno registrato le perdite maggiori hanno legami con il settore finanziario: i bancari hanno registrato un calo del 13%, le societa’ di investimento e di brokeraggio sono scese dell’oltre il 12% e gli assicurativi hanno perso l’8,5%.

Le parole di Greenspan hanno spinto al ribasso anche i titoli del Tesoro Usa. La prospettiva di un sostenuto rialzo dei tassi di interesse a breve ha infatti aiutato il rendimento del titolo trentennale, che si muove in direzione opposta al prezzo, a salire al 6,12%, dal 6,08% ieri pomeriggio.

(VEDI VARIAZIONI DEI TITOLI QUI A FIANCO E INDICI AZIONARI IN TEMPO REALE IN PRIMA PAGINA)

Questa mattina il panorama borsistico ha visto una miriade di fusioni. Il titolo Mirage Resorts (MIR) e’ cresciuto di quasi il 30% dopo che MGM Gran (MGG) gli ha fatto un’offerta di acquisto di 3,3 miliardi di dollari a 17 dollari per azione. Il prezzo e’ del 56% superiore alla chiusura di MIR di ieri. MGG intanto ha perso terreno.

La francese Alcatel (ALA) ha annunciato l’acquisto della canadese Newbridge Networks (NN) per un totale di 7,1 miliardi di dollari. L’accordo fa nascere un colosso dei materiali per le telecomunicazioni che si trovera’ a competere con Lucent Tecnologies (LU) e Cisco System (CSCO). Dopo essere salito del 36% da quando le prime voci si sono diffuse, oggi il titolo NN perde il 5%. La concorrente Cisco sta andando molto bene con scambi molto elevati.

PairGain Technologies (PAIR), la societa’ produttrice di materiali per le reti di comunicazione, sara’ acquisita dalla ADC Telecommunications (ADCT) per 1,6 miliardi di dollari. L’operazione dovrebbe riposizionare ADC nel settore della connessione alle reti tramite linee DSL e dovrebbe produrre un utile di soli 5 centesimi piu’ alto nel 2001. Oggi il titolo PAIR e’ in crescita, mentre ADC sta perdendo molto.

Oracle (ORCL) sta procedendo positivamente e passa al vertice dei titoli piu’ trattati sul Nasdaq dopo che il CEO della societa’ di softwares ha annunciato voler mettere sul mercato entro pochi mesi una parte della controllata OracleMobile.com. L’unita’, che fornira’ l’accesso ad Internet tramite un cellulare grazie al recente accordo con Motorola, e’ stata lanciata ieri. Questa mattina Prudential Securities e’ stata una delle banche d’affari ad alzare il prezzo target per Oracle.

America Online (AOL) guida il settore dei titoli Internet con un rialzo di piu’ del 10% ed un volume di scambi molto alto dovuto in particolare al fatto che Merril Lynch ha dato parere positivo alla fusione con Time Warner (TWX). Jessica Reif Cohen del Wall Street Journal riassume la sua posizione su AOL con una valutazione “Buy” ed un prezzo target di 135 dollari ad azione. Il titolo Time Warner e’ in crescita.

Le analisi di Merrill sostengono anche il titolo eBay (EBAY). Il rating e’ stato alzato a “Buy” ed il prezzo target portato a quota 175 dollari per azione.

Gli investitori sembrano aver avuto fiducia nella IPO del giorno Nextel Partners (NXTP), un’affiliata Nextel Communications (NXTL), che ha posto sul mercato 23,3 milioni di azioni ad un prezzo di 20 dollari ciascuna per un totale di 470 milioni di dollari. Nel primo pomeriggio il titolo era in rialzo del 50%.

Visx (VISX) perde piu’ del 20%, con volumi di scambio molto alti, dopo che la societa’ ha annunciato di voler aumentare la licenza per l’uso delle sue tecnologie. Questa mattina, Lehman Brothers, perplessa sull’efficacia dell’iniziativa, ha ribassato il rating di Visx di due posizioni, da “Buy” a “Neutral”, portando il suo prezzo target da 60 a 10 dollari.

Microsoft (MSFT) continua ad essere al centro del mirino anche dopo la chiusura del caso antitrust. Il verdetto verra’ emanato fra qualche settimana anche se specifiche decisioni verranno prese successivamente. Microsoft vede ancora forti volumi di scambi ed il titolo attualmente guadagna poco piu’ dell’1%.

Ma ecco i 10 titoli piu’ trattati al New York Stock Exchange (dati delle 14:00) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure digitando i simboli dei singoli titoli su QUOTAZIONI INTERATTIVE):

(AOL) America Online, Inc. 30,934,200 55.875 +6.250 +12.59%;

(NN) Newbridge Networks Corporation 12,089,200 32.438 -1.938 -5.64%;

(MO) Philip Morris Companies Inc. 10,537,400 20.688 -0.188 -0.90%;

(CPQ) Compaq Computer Corporation 9,978,900 25.375 +0.125 +0.50%;

(MIR) Mirage Resorts, Incorporated 10,007,400 14.688 +3.813 +35.06%;

(ALA) Alcatel 9,342,200 43.125 -4.625 -9.69%;

(LU) Lucent Technologies Inc. 9,162,400 52.750 unch 0.00%;

(WMT) Wal-Mart Stores, Inc. 8,193,900 47.563 -0.563 -1.17%;

(C) Citigroup Inc. 7,202,800 51.125 +0.125 +0.25%;

(SBC) SBC Communications Inc. 7,057,000 35.375 -1.125 -3.08%

Ed ecco i 10 titoli piu’ trattati al Nasdaq (dati delle 14:00) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure digitando i simboli dei singoli titoli su QUOTAZIONI INTERATTIVE):

(MSFT) Microsoft Corporation 22,110,800 95.063 +1.250 +1.33%;

(ORCL) Oracle Corporation 20,561,800 61.375 +2.063 +3.48%;

(DELL) Dell Computer Corporation 19,565,500 40.875 +1.063 +2.67%;

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 16,494,100 130.000 +6.063 +4.89%;

(VISX) VISX, Incorporated 15,112,900 16.563 -5.313 -24.29%;

(NXTP) 15,245,800 31.500 +11.500 +57.50%;

(SUNW) Sun Microsystems, Inc. 12,059,200 93.250 +5.250 +5.97%;

(PAIR) PairGain Technologies, Inc. 11,920,200 17.563 +1.500 +9.34%;

(WCOM) MCI WorldCom, Inc. 11,666,600 46.563 -0.563 -1.19%;

(INTC) Intel Corporation 11,771,000 109.250 +2.500 +2.34%

(articolo in fase di aggiornamento)