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MUTUI: UBS TAGLIA IL TARGET PRICE DI FREDDIE MAC

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Ubs taglia il target price di Freddie Mac, l’agenzia a garanzia pubblica specializzata in mutui ipotecari, a 10 dollari da 28 dollari. In un report, la banca svizzera spiega la riduzione con le perdite crescenti e i problemi nell’aumentare il capitale.


Dall’inizio dell’anno Freddie Mac ha perso al New York Stock Exchange circa il 70% sulla scia dei timori che la società non abbia abbastanza capitale per far fronte alle difficoltà del mercato immobiliare.


Secondo l’ex presidente della Fed di St. Louis, William Poole, Freddie Mac così come Fannie Mae sono a rischio di insolvenza e stanno aumentando le probabilità che il governo americano debba ricorrere a un salvataggio delle due società.

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Profondo rosso per Freddie Mac e Fannie Mae, che chiudono in calo rispettivamente del 22,42% a 7,46 dollari e del 14,94% a 13,02 dollari. Dall’inizio della settimana Fannie Mae, che oggi è scesa fino ai minimi dal 1991 arrivando a cedere il 23% a 11,70 dollari, ha perso il 38% del proprio valore di Borsa, mentre Freddie Mac il 54%.

A pesare sono le parole dell’ex presidente della Fed di St. Louis, William Poole, secondo il quale le due agenzie semipubbliche specializzate in mutui ipotecari sono a rischio insolvenza. Secondo alcune indiscrezioni l’amministrazione Bush avrebbe iniziato a discutere cosa fare nel caso di fallimento delle due agenzie.

Il segretario al Tesoro Henry Paulson ha cercato di raffreddare i timori, spiegando di aver ricevuto rassicurazioni sull’adeguata capitalizzazione delle agenzie. Più cauto il presidente della Fed, Ben Bernanke: “Credo che siano ben capitalizzate ai termini della regolamentazione” ma dovrebbero rafforzare ulteriormente il proprio capitale. Le affermazioni di Poole non hanno fatto che aggravare un quadro già difficile per le due società: lunedì scorso Lehman Brothers ha ventilato la possibilità che le due agenzie si trovino a dover archiviare perdite rispettivamente di 46 e 29 miliardi di dollari se saranno obbligate a contabilizzare i mutui che finora figuravano fuori bilancio.