Economia

Musk: “operazione Twitter temporaneamente sospesa”, cosa succede

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Colpo di scena nell’operazione Twitter, finita nel mirino di Elon Musk che l’ha acquisita lo scorso mese per 44 miliardi di dollari. A comunicarlo è Musk in un tweet in cui si legge che l’accordo è “temporaneamente sospeso in attesa di dettagli che supportino il calcolo che gli account di spam/fake rappresentino meno del 5% degli utenti”.

Twitter in forte calo dopo annuncio Musk

Pesante la flessione del titolo Twitter nel pre-mercato dopo l’annuncio di Musk: le azioni arrivano a perdere il 20% circa (negli ultimi cinque giorni le perdite accumulate sono state del 10% circa).  Prima dell’annuncio odierno, il valore di mercato della società era sceso a 9 miliardi di dollari al di sotto del prezzo di offerta a causa delle preoccupazioni per l’accordo. Invece il titolo Tesla segna nel pre market un rialzo del 6% dopo i pesanti cali dei giorni scorsi.

Il fondatore di Tesla nel mirino della SEC

Lo stop all’operazione arriva all’indomani della notizia riferita dal Wall Street Journal, secondo cui
Musk sarebbe finito nel mirino della Sec. L’autorità americana di vigilanza dei mercati finanziari, secondo quanto riferito dal quotidiano americano, starebbe indagando sulla tardiva comunicazione del magnate dell’auto elettrica e dell’esplorazione spaziale dell’operazione che gli ha permesso di conquistare Twitter

In particolare, sotto i riflettori dell’Autorità americana ci sarebbe la violazione delle norme che prescrivono una celere comunicazione pubblica da parte di investitori che rastrellano quote superiori al 5% un’azienda.

Il magnate avrebbe infatti depositato la documentazione alla Sec soltanto il 4 aprile, oltre i dieci giorni previsti dalla legge quando si superato la soglia del 5% di titoli Twitter in suo possesso. La segretezza della quota accumulata dalla società prima di partire alla carica potrebbe averlo favorito, permettendogli di pagare i titoli alla fine centinaia di milioni di dollari in meno (si parla di risparmi complessivi per oltre 143 milioni di dollari).

Con l’accordo atteso chiudersi entro il 2022, Twitter si appresta a lasciare Wall Street e diventare un società privata interamente controllata dal miliardario visionario.