Economia

Modello 730 precompilato: online sul sito dell’Agenzia delle Entrate

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Ai nastri di partenza il modello 730 precompilato 2019. Dal pomeriggio di lunedì 15 aprile è online la dichiarazione dei redditi precompilata direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Da qualche anno il Fisco prevede la possibilità di poter utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata, così chiamata perché in essa sono contenute una serie di informazioni già conosciute all’Agenzia delle Entrate. Tra questi i dati della Certificazione Unica, dei bonifici dei lavori di ristrutturazione e quelli inviati dagli enti esterni (come studi medici, farmacie, banche, assicurazioni, università, ecc.).

Quest’anno la dichiarazione precompilata è ancora più completa visto che alle informazioni presenti gli scorsi anni, si aggiungono le spese su parti comuni condominiali che danno diritto al bonus verde e le somme versate dal primo gennaio 2018 per assicurazioni contro le calamità, stipulate per immobili a uso abitativo.

Come si accede al modello 730 precompilato

Il 730 precompilato potrà poi essere accettato così come è oppure integrato e inviato direttamente via web a partire dal 2 maggio prossimo e fino al 23 luglio.

Per poter accedere alla propria denuncia dei redditi precompilata occorre in primo luogo essere in possesso delle credenziali di accesso che sono:

  • Spid, il sistema unico di accesso ai servizi online della pubblica amministrazione
  • le credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate per utilizzare i servizi telematici (Fisconline)
  • il PIN dell’Inps
  • Carta nazionale dei servizi (Cns).

Una volta entrati nella propria area riservata sarà possibile controllare nel dettaglio tutti i dati e, dal 2 maggio, accettare la dichiarazione così com’è o integrarla/modificarla prima dell’invio, rivolgendosi a un Caf o delegare un professionista.

Dal 10 maggio – e questa una novità 2019 – sarà possibile intervenire in modalità guidata su tutti i dati del quadro E relativo alle spese detraibili, aggiungendo, eliminando o modificando, tra gli altri, anche gli importi relativi alle spese che danno diritto agli sconti fiscali per le ristrutturazioni, per il risparmio energetico, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici e al bonus verde.

Una volta fatte le modifiche, sottolinea l’Agenzia delle Entrate, sarà il sistema a ricalcolare in automatico gli oneri detraibili e deducibili, sulla base dei nuovi dati e inserire il totale nei campi del quadro E del modello 730.