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MERRILL LYNCH VENDE BLOOMBERG E BLACKROCK?

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(WSI) – Tassi di interesse: in area Euro la settimana si è conclusa con un calo dei tassi in una giornata scarna di volumi a causa della chiusura dei mercati statunitensi. Il differenziale di curva si è ristretto portandosi ad 8 pb dagli 11 pb del giorno precedente. Oggi in Giappone inizia il G8 che avrà in agenda il tema del rialzo dei prezzi determinato dal forte incremento delle materie prime oltre a quello dei cambiamenti climatici.

Barroso, presidente della Commissione europea, ha già annunciato che la Commissione destinerà 1 Mld€ di aiuti all’agricoltura nei paesi in via di sviluppo. Sempre oggi si riuniscono i ministri della Finanze per il consueto appuntamento alla vigilia dell’Ecofin. I ministri valuteranno nuovi provvedimenti volti a calmierare i timori dei mercati finanziari, come la possibilità di ridurre le accise sulla benzina.

Sul fronte inflazione le breakeven inflation continuano a rimanere sostenute soprattutto nel comparto fino a 5 anni. Relativamente al mercato azionario, un settimanale svizzero ha riportato la notizia secondo cui le autorità del paese potrebbero chiedere ad Ubs e Credit Suisse di accantonare in totale 70 Mld Franchi Svizzeri. Oggi oltre alla produzione tedesca non sono attesi dati di rilievo e gli operatori resteranno in attesa di notizie sul fronte azionario e dei discorsi dei membri Fed in settimana. Sul decennale il supporto si colloca a 4,45% e la resistenza a 4,58%.

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Negli Usa dopo la giornata di chiusura dello scorso venerdì, riprendono oggi le contrattazioni in un contesto in cui l’attenzione è fortemente concentrata sull’andamento del comparto finanziario e di quello automobilistico. Nel primo caso siamo nella settimana antecedente a quella che vedrà la pubblicazione dei dati trimestrali delle principali banche Usa. A tal proposito cominciano ad emergere alcune indiscrezioni riportate dal WSJ, secondo cui Merrill Lynch starebbe valutando la possibilità di vendere due importanti partecipazioni, quella in Bloomberg (stimata in circa 5Mld$) e quella parziale in BlackRock (valutata circa 12Mld$).

Sul fronte automobilistico lo stesso WSJ anticipa i contenuti del CdA di General Motors che si terrà ad inizio agosto, che dovrebbe avere all’ordine del giorno la decisione di procedere al licenziamento di migliaia di impiegati e di riduzione del numero di marchi di proprietà, con l’obiettivo di ritorno all’utile nel 2010. Per oggi ribadiamo il supporto a 3,90% sul decennale.

Valute: Dollaro in marcato apprezzamento vs. Euro dopo la riunione della Bce di giovedì ed in attesa di possibili dichiarazioni dei partecipanti al G-8 iniziato oggi ad Hokkaido in Giappone e che potrebbe far emergere una volontà più concreta e congiunta di consentire un apprezzamento più corposo del Dollaro per combattere l’inflazione, divenuta una minaccia per tutte le principali economie del globo. I due principali livelli di supporto si riscontrano in prossimità di 1,5615 e 1,557. Dollaro in apprezzamento anche nei confronti dello Yen. L’area di resistenza principale sul cross si colloca a 108,35-108,60. Lo Yen è rimasto stabile nei confronti dell’Euro con il cross non molto distante dai massimi storici. I supporti si collocano a 167,14 e poco sopra 166.

Materie prime: oggi riprendono le normali contrattazioni sulle materie prime dopo la chiusura dei mercati Usa di venerdì scorso. A Londra la giornata era stata caratterizzata dalla debolezza dei metalli industriali penalizzati dall’apprezzamento del Dollaro. Tra i peggiori il rame (-1,96%) ed il solito piombo (-2,5%). Questa mattina il greggio è in calo poco sotto i 144$, ma resta ancora su livelli elevati. L’Iran ha segnalato che manterrà il proprio procedimento di arricchimento dell’uranio, contribuendo a rinnovare i timori di un possibile attacco dopo che venerdì scorso erano invece giunti segnali di allentamento delle tensioni.

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