La prestigiosa banca d’affari Merrill Lynch (MER – Nyse), la scorsa settimana ha deciso di licenziare Christine Callies, Chief Investiment Strategist.
La Callies e’ conosciuta come una delle voci di rilievo del fronte rialzista a Wall Street ed era approdata nella banca d’affari nel giugno 2000 dopo aver fatto parte di Credit Suisse First Boston ricoprendo la stessa posizione.
Solo una settimana fa, l’analista aveva dichiarato in un’intervista alla CNBC che prevede che l’S&P 500 salira’ del 22% entro la fine dell’anno prossimo.
Anche alla fine dello scorso anno, la Callies, come altri analisti, aveva predetto che l’S&P 500 sarebbe salito di circa il 20% quest’anno fino a toccare quota 1.600. Invece, l’indice e’ sceso di oltre il 13%.
Un’infelice previsione, dunque, dietro il licenziamento dell’analista? Difficile dirlo.
La societa’, non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla Callies, che e’ una delle migliaia di dipendenti che lasciano la societa’ volontariamente o involontariamente.
La banca d’affari ha infatti iniziato un vasto piano di ristrutturazione guidato da E. Stanley O’Neal, presidente e amministratore delegato della societa’ che prevede anche l’assunzione di altri dipendenti.
Gente che va e gente che viene dunque.
Infatti, nella giornata di martedi’, Merrill Lynch (MER -Nyse) ha nominato Richard Bernstein nuovo top domestic strategist.
Un portavoce della banca di affari americana ha messo in luce l’ampia esperienza dell’analista nei confronti degli investitori individuali e istituzionali.
