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Merkel ancora nel mirino degli 007? Scoperto virus spia

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NEW YORK (WSI) – La cancelleria tedesca ancora nel mirino dello spionaggio Usa? Difficile dirlo con sicurezza. Ma questa sarebbe l’ipotesi avanzata da alcuni osservatori, dopo che il quotidiano tedesco Bild ha rivelato la scoperta di un virus spia che avrebbe attaccato tutta rete del governo di Berlino.

Secondo la ricostruzione del giornale, tutto sarebbe iniziato con una chiavetta Usb. Un funzionario del dipartimento di politica europea avrebbe portato a casa un documento di lavoro sul quale avrebbe poi lavorato sul laptop di casa. Una volta reinserita la chiavetta sul computer dell’amministrazione, quest’ultimo sarebbe stato infettato da un virus chiamato “Regin”.

Molto difficile da rilevare, Regin è da collegare – secondo alcuni esperti – alle attività di spionaggio dell’agenzia di intelligence americana Nsa e della sua consociata britannica GCHQ.

Il software riesce a rimanere nascosto a lungo nel computer; nel frattempo riesce a fotografare le schermate dei computer così da rubare password e controllare il traffico dati.

In attesa di conferme o smentite da parte dell’esecutivo tedesco, va ricordato che la scorsa estate le relazioni bilaterali tedesco-americane erano state messe in crisi dopo la scoperta che il traffico del cellulare della Cancelliera era stato messo sotto controllo dall’agenzia americana Nsa.

Subito dopo si scoprì che il telefonino della Merkel non era l’unico oggetto d’interesse per l’intelligence Usa. Anche in quell’occasione, Bild rivelò che una serie di spie Usa si era infiltrata in almeno tre ministeri chiave del governo.

La reazione della Merkel non si era fatta attendere: in agosto la cancelliera tedesca aveva deciso l’espulsione dall’ambasciata americana a Berlino del numero uno delle spie statunitensi in Germania. (mt)