Capitalia e Bipop Carire sono pesantemente sotto pressione dopo l’istruttoria avviata da Bankitalia e Antitrust sulla fusione tra i due istituti di credito.
L’ex Banca di Roma, in un comunicato, ha cercanto di ridimensionare la portata dell’indagine, affermando che “l’istruttoria prende in esame esclusivamente taluni specifici mercati locali e di prodotto”.
Secondo Capitalia l’indagine “non mette in discussione l’operazione nel suo complesso”, anche perché “l’operazione di concentrazione Banca di Roma – Bipop Carire è stata già autorizzata dalla Vigilanza bancaria e ha avuto definitiva esecuzione il primo luglio scorso”.
Il mercato sta snobbando queste precisazioni. I due titoli perdono entrambi più del 3%, con volumi compresi tra i 7 e i 12 milioni.
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