Economia

Mercato auto: il peggio è alle spalle. Via a incentivi, disponibili altri fondi

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Per il settore dell’auto il peggio sembra essere alle spalle. Dopo i crolli registrati nel periodo del lockdown, nel mese di agosto il mercato italiano dell’auto ha ridotto significativamente le perdite, in attesa di un rimbalzo che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi grazie agli ecobonus.

In particolare, secondo i dati del ministero dei Trasporti, le immatricolazioni lo scorso mese sono state vendute 88.801 autovetture, con un calo dello 0,43% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Da inizio anno le auto vendute sono 809.655, il 38,9% in meno dell’analogo periodo del 2019.

Per quanto riguarda il gruppo Fca, nello stesso mese, le vendite sempre in Italia, sono state pari a 20.286 auto, il 2,65% in meno dello stesso mese del 2019. La quota di mercato è pari al 22,84% (-0,52%). Negli otto mesi il gruppo ha immatricolato 190.075 vetture, con una flessione del 40,9% sull’analogo periodo dell’anno scorso e una quota pari al 23,48%.

“Il risultato di agosto – spiega Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor – sarebbe stato migliore se non ci fossero state difficoltà burocratiche all’avvio dei nuovi incentivi”. Quagliano ricorda, comunque, come “a fase orribile, con il -85% di marzo e il -98% di aprile, sia costata 9,6 miliardi di ricavi in meno per il settore e 2 miliardi di mancato gettito all’Erario”.

Da ieri al via le prenotazioni per l’ecobonus

Da ieri, primo settembre, è possibile accedere nuovamente sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it per la prenotazione del contributo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1.

Lo ricorda Invitalia in una nota. Il fondo automotive è stato infatti rifinanziato con ulteriori 400 milioni di euro dal decreto Agosto. Il provvedimento ha inoltre suddiviso la fascia di emissioni C02 61-110 g/km, che era stata introdotta con il decreto Rilancio, in due fasce di emissioni di CO2 comprese tra 61-90 g/km e 91-110 g/km.

In particolare, sono stati stanziati 100 milioni per l’originario ecobonus introdotto con la Legge di Bilancio 2019, per l’acquisto di autovetture comprese nelle fasce 0-20 g/km Co2  e 21-60 g/km Co2, e 50 milioni per l’erogazione dei contributi aggiuntivi introdotti con il decreto Rilancio per le medesime fasce.

Ulteriori 250 milioni verranno invece destinati per le autovetture di fascia superiore, di cui 150 milioni per  la fascia 61-90 g/km e 100 milioni per la fascia 91-110 g/km. Queste risorse serviranno a finanziare fino al 31 dicembre 2020 il contributo per l’acquisto dei nuovi veicoli con o senza rottamazione.

I contributi concessi per le fasce di emissioni 0-20 g/km e 21-60 g/km sono:

  • 0-20  g/km: 6.000 euro con rottamazione e 4.000 senza rottamazione;
  • 21-60 g/km: 2.500 euro con rottamazione e 1.500 senza rottamazione.

Alle medesime due fasce potranno aggiungersi 2.000 euro con rottamazione e 1.000 senza rottamazione fino al 31 dicembre 2020.

Riguardo invece le due nuove fasce di emissioni 61-90 g/km e 91-110 g/km sono stati ridefiniti i contributi messi a disposizione:

  • 61-90 g/km: 1.750 euro con rottamazione e 1.000 euro senza rottamazione;
  • 91-110 g/km: 1.500 euro con rottamazione e 750 euro senza rottamazione.

L’ecobonus relativo alle due nuove fasce potrà essere richiesto per i veicoli acquistati e immatricolati dal 15 agosto 2020.