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MERCATO ALLE PRESE CON TASSI E LIQUIDITA’

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Capital Services ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori e clientela professionale ai sensi dell’allegato n.3 al
reg. n.16190 della Consob. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale
di WSI.

(WSI) – Oggi in Area Euro non sono attesi dati macro rilevanti. In serata è atteso il discorso di Trichet a Francoforte che potrebbe dare spunti sulle future mosse di politica monetaria. Durante la settimana è atteso il dato finale del quarto trimestre del Pil tedesco ed i prezzi preliminari di febbraio di Italia e Germania. Negli Usa tra i dati macro più importanti della settimana segnaliamo la fiducia dei consumatori di febbraio, i redditi e consumi personali di gennaio, i dati immobiliari relativi ai prezzi delle abitazioni ed alla vendita di case esistenti. Da seguire attentamente i discorsi di Bernanke relativi alla politica monetaria.


Tassi di Interesse: in area Euro la settimana si è conclusa con un lieve calo dei tassi e con lo spread 2-10 anni rimasto fermo in prossimità dei 67pb. Il dato preliminare del PMI servizi si è rivelato migliore delle attese salendo a 52,3 da 50,6 mentre il manifatturiero è risultato in lieve calo rispetto al mese precedente. Dati negativi sono giunti dagli ordini industriali che a dicembre hanno registrato un calo congiunturale del 3,6%. Intanto il Fmi ha tagliato le stime di crescita per la Germania portandole all’1,5% dal 2% annunciato ad ottobre 2007.

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Stanno aumentando le preoccupazioni riguardo l’accettazione da parte della Bce di MBS e asset di bassa qualità come collaterale per la concessione di liquidità. L’utilizzo di ABS come collaterale nel 2007 è salito al 17% rispetto al 12% del 2006. Le banche spagnole per esempio hanno aumentato l’utilizzo di ABS come collaterale da 18 Mld€ di agosto a 40 Mld€ di gennaio. Sul decennale il supporto passa a 3,97% e la resistenza a 4,08%.

Negli Usa venerdì i tassi di mercato sono saliti nel finale di sessione sulla notizia che la società “bond insurer” Ambac possa ottenere un finanziamento da 3Mld$ da parte di alcune banche per evitare un downgrade del proprio rating AAA. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare nel corso di questa settimana. In seguito alle voci, venerdì il titolo della società ha chiuso con un rialzo del 16%. La pendenza di curva sul tratto 2-10 anni si è lievemente appiattita, passando da 180 a 178pb. Nel frattempo i future sui Fed Fund evidenziano la certezza degli operatori in un taglio da 50pb da parte della Fed nella prossima riunione di marzo (94% di probabilità). Per oggi sul decennale il supporto si colloca al 3,70%, le resistenze a 3,80% e 3,90%.


Valute: prosegue il deprezzamento del Dollaro vs Euro in prossimità dei minimi delle ultime 3 settimane. Per oggi il livello di resistenza si colloca a 1,4860, mentre il supporto più vicino passa da 1,4740. Il Cftc evidenzia posizioni combinate nette lunghe in Euro su valori piuttosto moderati, tali da porre il cross a rischio di strappi rialzisti qualora uscissero dati sfavorevoli lontani dal consensus. Lo Yen continua a mantenersi piuttosto stabile verso Euro e Dollaro. Verso Euro continua a stazionare al di sotto dell’importante area di resistenza 159,60-160, il cui superamento potrebbe dar luogo ad un ampio movimento rialzista.


Materie Prime: in rialzo il greggio Wti con il prezzo che si riavvicina ai 100$/b in seguito all’incursione turca nel nord dell’Iraq contro i ribelli curdi. Forte rialzo del gas naturale (+3,1%) su attese di temperature sotto la media. Prese di profitto tra i metalli industriali dopo i rialzi delle ultime sedute. Il calo più marcato si è registrato per il nichel (-2,9%) ed il piombo (-2,4%). Tra gli agricoli in forte rialzo il cotone (+3,3%) ed il cacao (+3,1%).

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