Gli investitori stanno pensando di lasciarsi alle spalle la peggior settimana degli ultimi 70 anni, insieme all’intero mese di settembre e le sue tragedie.
Il mese prossimo, pero’, potrebbe essere peggio.
Il crollo del mercato azionario del 1929 e del 1987 e altri cali memorabili sono infatti avvenuti nel mese di ottobre e l’inizio del quarto trimestre sta gia’ portando con se’ il peggior periodo dell’ultimo decennio per quanto riguarda gli utili aziendali, insieme a un’ondata di ‘profit warning’ e massicci licenziamenti da parte delle societa’ colpite direttamente o meno dall’attacco terroristico dell’11 settembre.
L’industria dei fondi comuni d’investimento sta inoltre per terminare l’anno fiscale e cio’ significa che i gestori cercheranno di eliminare i titoli in perdita e rivedere il loro portafoglio.
Secondo i dati della societa’ di ricerca Lipper, solo 194 fondi sono in territorio positivo e tra quelli in perdita dall’inizio dell’anno 3300 sono in calo di oltre il 10%, 2.400 stanno perdendo oltre il 20% e 1.100 oltre il 30%.
I mercati azionari, quindi, potrebbero scendere ulteriormente, colpiti da un’ondata di vendita e dall’ormai tradizionale timore di ottobre.
Secondo alcuni analisti, pero’, questa volta il declino sara’ veloce e altrettanto rapidamente avverra’ la ripresa.
Del resto, secondo lo Stock Trader’s Almanac, il mese di ottobre ha anche segnato la fine di nove mercati ‘orso’ dalla Seconda Guerra Mondiale, compresi quelli del 1987, 1990 e 1998.
