Piazza Affari ha avviato la seduta in territorio positivo in sintonia con il resto d’Europa, seguendo così le scie rialziste disegnate dai mercati americani e asiatici. Povera di spunti la giornata di oggi dal fronte macro dopo la serie di statistiche giunte ieri pomeriggio dagli Stati Uniti.
La seduta odierna è caratterizzata invece dalle scadenze tecniche di futures e opzioni, le cosiddette “quattro streghe”, che potrebbero rendere volatili i mercati. Sullo sfondo resta aperta la questione Grecia, sulle varie ipotesi di sostegno ad Atene.
In attesa di soluzioni per il Paese Ellenico l’euro viaggia a passo lento e scambia contro il biglietto verde a 1,3613 dollari. Debole anche il prezzo del petrolio con il Wti che scivola sotto gli 82 dollari al barile.
Tra gli indici milanesi, alle ore 10 circa ora italiana il FTSE MIB sale dello 0,65%.
Domina il denaro sul principale paniere. Tornano gli acquisti su Enel colpita ieri dalle vendite nel giorno della presentazione dei conti 2009. La società inoltre ha fissato per aprile la Ipo di Enel Green Power.
Fra gli altri energetici, fanno bene anche Eni, Saipem e Tenaris, in linea con il settore oil a livello europeo. Occhi su Terna chiamata alla prova dei conti.
Toniche le banche con i riflettori accesi su Intesa Sanpaolo che oggi annuncerà i risultati del 2009 nella settimana dei conti bancari. In questi giorni infatti Unicredit ha diffuso i numeri dell’anno appena concluso, migliori delle attese.
Tra gli assicurativi, positiva Generali ieri dimessa per i conti 2009, in crescita, ma sotto il consensus. Ferma ai box la Fiat a fronte di un comparto auto eurpeo frazionalmente positivo.
Tra le mid-cap, dimessa RCS dopo la giornata incolore di ieri, dopo aver presentato i risultati del 2009 chiusi in perdita mostrando tuttavia segnali di miglioramento.
