Nell’analisi del 23 ottobre scorso, quando l’indice Mib30 si trovava in prossimita’ dei 23.000 punti, avevamo valutato come probabile la prosecuzione della fase di recupero tecnico in corso, indicando nel livello di 25.800 il target rialzista di breve periodo.
In questa sede esamineremo il quadro tecnico della borsa italiana, analizzando, dapprima in un’ottica di breve termine, il grafico orario del Mib30, e valutando poi le prospettive dei corsi in un arco di tempo piu’ esteso, avvalendoci degli indicatori tecnici ritenuti maggiormente affidabili. Completeremo la nostra analisi dando uno sguardo alla situazione del Morgan Stanley World Index, l’indice piu’ rappresentativo dell’andamento dei mercati azionari mondiali.
Analisi grafica del Mib30 (grafico orario)
L’esame del grafico relativo alle ultime settimane di quotazione consente di osservare come il trend di breve periodo sia al momento impostato al rialzo.
La trendline ascendente che unisce il minimo annuale, messo a segno il 10 ottobre scorso attorno a quota 20.500, e il minimo dell’11 novembre rappresenta il primo significativo supporto tecnico. Una sua eventuale violazione verso il basso sancirebbe, con ogni probabilita’, una ripresa del trend primario ribassista.
L’altra trendline riportata sul grafico, che unendo i minimi estivi rappresentava originariamente una linea di supporto, si pone ora come ostacolo significativo alla continuazione della fase di ripresa delle quotazioni.
La confluenza tra le due linee indica la formazione di una configurazione tecnica denominata “wedge”, che solitamente accompagna i movimenti ascendenti correttivi di un trend primario ribassista.
In chiave previsiva, riteniamo possibile nel corso delle prossime sedute un ennesimo tentativo operato dai corsi, per poi riportarsi in prossimita’ dell’area di resistenza sopraindicata, fornendo in tal modo una nuova opportunita’ per uscire dalle posizioni rialziste ancora detenute in portafoglio.
Analisi grafica del Mib30 (grafico giornaliero)
I due indicatori riportati in calce al grafico consentono di analizzare la fase tecnica nella quale si trova il mercato.
L’avvicinarsi delle linee indicate in rosso o in verde al livello di riferimento -1 segnala una condizione tecnica propizia alla vendita o all’acquisto.
L’attuale situazione dell’indicatore in rosso suggerisce il mantenimento di una condotta operativa ispirata dalla prudenza.
Per quanto riguarda le prospettive di medio-lungo periodo, non esistono al momento indicazioni tecniche tali da far ritenere probabile un imminente cambiamento del trend primario discendente, tale da modificare il target ribassista individuato a quota 15.700.
Analisi del Morgan Stanley World Index
L’indice ha messo a segno, dopo i minimi registrati il 10 ottobre a quota 703 punti, un recupero di circa il 20% che ha consentito alle quotazioni di riassorbire gli eccessi di vendite verificatisi durante l’estate.
Al fine di valutare l’attuale situazione tecnica, abbiamo riportato in calce al grafico allegato due indicatori che hanno l’obiettivo di segnalare i momenti piu’ opportuni per intervenire in acquisto o in vendita.
L’indicatore in rosso segnala, nel momento in cui tale linea si avvicina al livello -1, un’opportunita’ di vendita. L’identica situazione tecnica, qualora si presenti sull’l’indicatore in verde segnala invece una probabile occasione d’acquisto.
Alla luce di quanto esposto, e considerando la persistenza del trend ribassista primario, la situazione tecnica degli indicatori suggerisce di mantenere un atteggiamento operativo cauto, uscendo dalle posizioni rialziste eventualmente detenute in portafoglio.
Ricordiamo infine che il target ribassista di lungo periodo rimane fissato nel raggiungimento di quota 500.
Erasmo Paolella e’ un analista indipendente che collabora con Wall Street Italia
