*Questo documento e’ stato preparato da MPS Capital Services ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori e clientela professionale ai sensi dell’allegato n.3 al
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(WSI) – In Europa gli eventi più importanti della settimana saranno l’indice Ifo, i dati sull’inflazione tedesca ed il discorso di Trichet atteso per domani. Negli Usa segnaliamo la fiducia dei consumatori, gli ordini di beni durevoli, la vendita di nuove abitazioni, il dato finale relativo al Pil del quarto trimestre, i redditi e consumi personali di febbraio.
Tassi di Interesse: oggi i mercati finanziari riprendono la piena attività con il ritorno degli operatori europei sui mercati dopo le festività pasquali. In area Euro con l’apertura dei mercati si registra un aumento dei tassi di mercato, alla luce dell’andamento di ieri degli Usa. Sono presenti segnali di calo delle tensioni, come evidenziato dalla forte contrazione dell’indice Embi+ (da 312 a 295). In contrazione anche l’indice Itraxx. Sembrerebbe che la fase di liquidazione forzata delle posizioni da parte degli hedge fund abbia un momento di pausa. L’attenzione di oggi è rivolta alle notizie in arrivo dagli Usa. Sul decennale la resistenza si colloca al 3,86%.
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Negli Usa i tassi di mercato sono fortemente saliti sulla scia del rally azionario, favoriti dall’autorizzazione data alle 12 Federal Home Loan Banks all’aumento degli acquisti di bond garantiti da mutui per circa 150Mld$. Gli acquisti saranno limitati alle obbligazioni garantite dalle agenzie Fannie Mae e Freddie Mac. I Treasury sono stati fortemente penalizzati anche dal dato immobiliare superiore alle attese. Le vendite di case esistenti a febbraio sono salite per la prima volta in sette mesi. Oggi sono attesi dati sui prezzi delle abitazioni, ma l’evento principale sarà la fiducia dei consumatori di marzo attesa in lieve calo. Sul decennale la resistenza più vicina si colloca a 3,56%.
Valute: il Dollaro è tornato a deprezzarsi in modo marcato verso Euro dopo aver raggiunto il supporto in area 1,5340. La resistenza più vicina si colloca a 1,56. Le posizioni combinate lunghe in Euro degli speculatori continuano a posizionarsi su valori modesti. Il buon andamento dei listini azionari Usa ed asiatici ha favorito il deprezzamento dello Yen che si è portato sopra soglia 100 vs Dollaro e 156 vs Euro. Segnaliamo che secondo il Cftc, gli speculatori stanno continuando ad incrementare le posizioni lunghe nella valuta nipponica, sui massimi da 4 anni circa.
Materie Prime: sembra essersi temporaneamente fermata la fase di forti vendite generalizzate sul comparto. Prosegue la debolezza del greggio Wti che si mantiene intorno ai 100$/barile. Secondo il Cftc gli speculatori hanno ridotto le posizioni combinate nette lunghe, sebbene siano ancora su livelli elevati. Tra i metalli industriali segnaliamo il rimbalzo del rame (+1,2%) al Cmx. Oggi riprenderanno gli scambi a Londra. Tra i metalli preziosi l’oro sembra aver trovato un supporto temporaneo sopra i 900$/oncia. Forti rialzi tra gli agricoli guidati dalla soia (+4,1%) su condizioni meteo sfavorevoli alla semina negli Usa.
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