Società

Mercati europei ai massimi in cinque settimane: fari su Ubs e Deutsche Bank

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Avvio in rialzo per le borse europee, ai massimi delle ultime cinque settimane, con l’attenzione degli operatori concentrata sull’esito di una serie di trimestrali, tra cui quella del gigante petrolifero BP, quella del colosso bancario Ubs e quella di Deutsche Bank.

Sotto pressione quest’ultima ieri dopo che gli stress test hanno messo in evidenza l’elevata esposizione dell’istituto nei confronti dei paesi europei più indebitati. Per quanto riguarda gli altri settori, positivi il comparto energetico e delle materie prime.

L‘istituto tedesco ha aperto in buon rialzo dopo aver diffuso pochi minuti fa un utile relativo al 2Q10 di EUR1,2 mld, battendo le attese. Sopra le previsioni di mercato anche i conti forniti da Ubs, che ha evidenziato un utile netto pari a CHF2,01mld dopo una perdita di CHF1,4 mld del 2Q09. Il risultato è superiore alle stime degli analisti di CHF1,12 mld. Per il futuro del gruppo l’Ad Oswald Gruebel si è detto fiducioso.

PIAZZA AFFARI

Apertura positiva per Piazza Affari, con l’indice FTSE/MIB a ridosso dei 21.000 pts. Attenzione rivolta oggi a L’Espresso dopo che ieri sera l’agenzia di rating S&P’s ha rivisto il giudizio sul gruppo editoriale migliorandolo a ‘Stabile’ da ‘Negativo’ alla luce dell’andamento dell’anno in corso, in particolare per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria.

Occhi puntati anche su Actelios dopo che i Cda della società e di Falck Energy hanno approvato all’unanimità il progetto di consolidamento delle attività nell’energia rinnovabile del gruppo Falck in Actelios, secondo le linee guida già approvate dagli organi aziendali lo scorso 28 maggio.

Al termine dell’operazione, attesa afine anno e che prevede anche un aumento di capitale da EUR130,0 mln da offrire in opzione ai soci Actelios, la società assumerà il nome di Falck Renewables Spa. In agenda oggi i Cda sui risultati di Ansaldo, Acea, Snam R.G. e Mediolanum.

VALUTE E COMMODITIES

Sul mercato dei cambi, l’euro negli ultimi scambi sulla piazza asiatica è in rialzo e vicino ai massimi di due mesi attorno a 1,30 contro il dollaro, sebbene alcuni gli investitori siano cauti nell’acquistare la valuta europea nell’attesa di avere chiarimenti circa l’esposizione di Deutsche Bank sul debito sovrano della Zona Euro.

A sostegno dell’euro potrebe esserci anche il fatto che questa settimana si libera liquidità per circa EUR45,0mld per la scadenza di titoli e cedole. Intorno alle 09:00 la moneta unica scambia a 1,30 contro il biglietto verde, mentre lo yen quota appena sopra 113,0 sull’euro e a 87,0 sul dollaro.

Sul fronte delle commodities, il greggio passa di mano sulle piazze asiatiche in zona USD79,0 al barile, mentre le previsioni sulle scorte digreggio Usa indicano ancora un trend in calo. Le stime sono per una discesa la scorsa settimana di 1,8 mln di barili, mentre un aumento per fatti stagionali è atteso per le scorte di benzine e distillati, che comprendono il diesel.

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