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Mercati da capogiro. Azionario globale a record $64 trilioni, bond valgono $100 trilioni

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NEW YORK (WSI) – Le prospettive di una ripresa del Pil Usa nel secondo trimestre e gli stimoli delle banche centrali in Giappone, Europa e Cina, oltre che alla pubblicazione di utili societari migliori delle attese, hanno consentito all’azionario globale di balzare la scorsa settimana al record di $64 trilioni (1 trilione: 1.000 miliardi).

Gli acquisti sull’azionario proseguono, l’indice di riferimento europeo Stoxx 600 è scambiato al record dal gennaio del 2008, mentre la scorsa settimana a Wall Street lo S&P 500 è balzato a nuovi massimi storici, sia intraday che di chiusura.

Volatilità grande assente, l’indice Chicago Board Options Exchange Volatiliy, noto come indice della paura o Vix, è sceso lo scorso venerdì 30 maggio, a 11,40, chiudendo per la quinta sessione consecutiva al di sotto di quota 12, e riportando la fase ribassista puù lunga dal febbraio del 2007, stando ai dati raccolti da Bloomberg.

Lo S&P è scambiato 16,3 volte gli utili attesi, contro le 13 volte dell’MSCI Asia Pacific Index e le 15,4 volte dello Europe Stoxx 600 Index.

Ancora più impressionante il valore del mercato globale dei bond, che è balzato a $100 trilioni.

Sempre su base globale, i bond hanno garantito in media un ritorno del 3,89% nel 2014, registrando il guadagno da inizio anno maggiore dal 2003 (dati Bank of America Merrill Lynch). I tassi sui Treasuries Usa decennali sono scesi nello stesso arco temporale fino al 2,48%, al tasso più veloce da inizio anno dal 1995, mentre i rendimenti dei bond societari più rischiosi degli Usa sono scivolati al 5,94% la scorsa settimana.