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MERCATI: ANCORA VENDITE A PIAZZA AFFARI. E L’EURO SOFFRE SOTTO 1,28 USD

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(WSI) – Avvio debole per le borse europee dopo le significative perdite degli ultimi due giorni, con gli investitori cauti in attesa della riunione del board della Bce e per i crescenti timori legati a un possibile contagio dalla Grecia.

Ancora in calo ieri i titoli bancari, con l’indice settoriale degli istituti ellenici che ha ceduto oltre il 3% dopo il -10% del giorno precedente sulle notizie di disordini ad Atene che hanno causato tre morti. Sul fronte dei conti, in evidenza Société Générale, che ha registrato profitti sopra le previsioni nel primo trimestre grazie ai risultati dell’investment banking, e Bmw.

Lafarge ha ceduto il 4,6% dopo aver annunciato un calo del 10% nelle vendite nel primo trimestre. Il colosso del cemento francese sconta la situazione economica alla quale si è sommato un rigido inverno che ha rallentato le costruzioni in Europa e America.

Occhi puntati questa mattina alla principale banca francese, Bnp Paribas, che ha chiuso il 1Q10 con una crescita dei profitti del 47%, grazie all’acquisizione degli assets di Forts e ai più bassi accantonamenti.

PIAZZA AFFARI

Apertura in calo per Piazza Affari, con l’indice FTSE/MIB sceso a ridosso della soglia psicologica dei 20.000 pts. Attenzione rivolta a Piaggio dopo che ieri Moody’s ha cambiato l’outlook sul rating Ba2 della società a stabile da negativo.

La decisione è stata innescata dalla capacità di reazione che ha mostrato la società in termini di performance operativa nel 2009 e le attese che le metriche sul credito del gruppo miglioreranno dai livelli registrati a fine 2009.

Occhi puntati anche su Tenaris, che ha comunicato profitti in calo nel 1Q10 ma superiore rispetto alle attese. Da monitorare infine Safilo, che in una nota ha informato che il raggruppamento azionario dei titoli, in ragione di 1 per 20 vecchi come deliberato dai soci il 30 aprile, avrà corso dal prossimo 10 maggio.

In agenda oggi i Cda sui risultati di Actelios, Bonifiche Ferraresi, Italcementi, Telecom Italia, Reno De Medici, Pop. Sondrio e
Recordati.

CAMBI E COMMODITIES

Sul mercato dei cambi, dopo un momentaneo rialzo, l’euro è tornato a scendere contro il dollaro, aggiornando il minimo dei 14 mesi a 1,2738 dollari. La moneta unica è scesa anche contro lo yen, toccando il minimo dal febbraio 2009 sotto 119,0. Gli investitori sono in attesa della conferenza stampa del presidente della Bce Jean-Claude Trichet.

Il contesto rimane sfavorevole alla moneta unica, con gli operatori dei mercati propensi a vendere dopo la rottura di livelli chiave di supporto sui
timori relativi alla crisi greca.

Sul fronte delle commodities, sui mercati asiatici il greggio è sceso ai minimi da un mese e mezzo sotto la soglia dei USD79,0 al barile, depresso dalla nuova forza della sua valuta di denominazione, il dollaro.

MACROECONOMIA

Il board Bce si riunisce a Lisbona per la decisione mensile sui tassi d’interesse. Le attese sono per un mantenimento dell’attuale livello dei tassi di riferimento. Secondo i sondaggi, i tassi dovrebbero restare all’1% fino alla fine del 2010.

All’annuncio sui tassi seguirà la consueta conferenza stampa di Trichet alle 14:30 italiane.

Sul fronte macroeconomico, dalla Germania si attende il dato sugli ordini all’industria di marzo con attese di un rialzo dell’1,2%. In agenda anche il
PMI dei servizi nel Regno Unito e le richieste settimanali di sussidi alla
disoccupazione e la produttività del 1Q10 in Usa.

In Giappone, la Banca centrale pubblica le minute della riunione del 6 e 7 aprile.

Nel Regno Unito, al via alle 08:00 italiane le elezioni legislative, le più
incerte dal 1992. I Conservatori di David Cameron sono, secondo gli ultimi
sondaggi, avanti dai sei ai nove punti percentuali mentre i Labour di Gordon Brown, che governano dal 1997, dovrebbero essere il secondo partito. I seggi chiuderanno alle 23:00 ora italiana.

OBBLIGAZIONI E MONETARIO

Dopo una chiusura in rialzo determinata in massima parte dai timori relativi alla Grecia, i titoli del Tesoro Usa sono scivolati negli scambi asiatici su prese di profitto.

I titoli di stato della Zona Euro hanno aperto in lieve rialzo, prima di iniziare ad oscillare attorno ai livelli di chiusura di ieri.

In giornata si aspetta il collocamento di EUR12,5 mld in titoli di Francia e Spagna e la riunione della Bce. Il Tesoro spagnolo emetterà Bono a 5 anni fino a EUR3,0 mld con i mercati che monitoreranno attentamente lo spread dopo i recenti livelli massimi. La Francia collocherà fino a EUR9,5 mld di Oat 2020, 2021 e 2045.

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