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MERCATI AMERICANI AD ALTA QUOTA AL GIRO DI BOA

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Mercati americani in forte rialzo al giro di boa. Incoraggiate dalle indicazioni sui profitti arrivate da colossi come Cisco, Oracle, Dell, Motorola, Vodafone e J.C. Penney, le borse Usa voltano pagina dopo tre sedute consecutive di ribassi.

L’S&P 500 (SPX), che ieri aveva raggiunto il livello piu’ basso in quasi quattro settimane, mette a segno un rialzo superiore all’1,3%. Guadagna oltre l’1,2% il Dow Jones. In rally il Nasdaq (+2,4%), dove brillano la societa’ di software i2 Technologies,ITWO +17%, il semiconduttore Vitesse Semicondutor VTSS +12,7%, il gigante dei cellulari Ericsson, ERICD +12,3% e il gruppo di telefonia mobile Nextel, NXTL +10,5%. Tra i settori, in volo il comparto wireless, YLS, +7,4%. Meno alti del previsto, tuttavia, i volumi di scambio.

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A portare il buonumore sui mercati anche le dichiarazioni del vice presidente della Fed, Roger Ferguson, secondo cui “’il rischio di uno scenario deflazionistico per l’economia USA e’ remoto”. Il n.2 della Fed ha inoltre sottolineato che la politica monetaria della banca centrale non ha affatto perso lo smalto, ”come alcuni insinuano”.

Intanto, sul fronte geopolitico il parlamento iracheno ha raccomandato all’unanimita’ a Saddam Hussein di respingere le richieste dell’Onu sul disarmo. Il prezzo del petrolio ha registrato un balzo in avanti dopo l’annuncio. Molti ritengono tuttavia che il dittatore iracheno alla fine potrebbe decidere di ribaltare la decisione del parlamento e piegarsi al volere delle Nazioni Unite. Saddam ha tempo fino a venerdi’ per prendere la sua decisione.

Sul fronte valutario, l’euro rimane sotto la parita’ nei confronti del dollaro per la quinta seduta consecutiva. C’e’ comunque chi guarda con favore a una debolezza del biglietto verde, ritenendola un vero e proprio ‘tonico’ per l’economia americana.

Tra gli operatori di mercato la sensazione e’ che il peggio per economia e profitti sia ormai alle spalle:

”L’economia americana sta toccando il fondo – ha osservato Geoff Paton, responsabile dei mercati azionari Usa per Abbey National Asset Managers –: non credo che gli indici sfonderanno al ribasso i minimi di ottobre”. Paton ha inoltre dichiarato di aver recentemente acquistato titoli tecnologici come IBM.

”Tecnologici e telecom sembrano aver raggiunto il capolinea dei ribassi sui cui erano saliti nel marzo 2000”, ha detto all’agenzia di stampa Bloomberg Peter Sorrentino, gestore di fondi per Bartlett & Co.

Alimenta le speranze degli investitori Barton Biggs, global investment strategist di Morgan Stanley, secondo cui il rally dei mercati azionari non si e’ spento, ma anzi durera’ ancora per molto. “Molti ritengono che il taglio di 50 punti base operato dalla Fed si rivelera’ un flop – ha detto Biggs. Tuttavia i tassi di interesse a lungo sono scesi e il dollaro ha registrato un indebolimento: fattori che in questo momento sono di aiuto all’economia”.

Anche Byron Wien, strategist di Morgan Stanley, ritiene che nel 2003 i prezzi delle azioni si attesteranno a un livello piu’ alto, grazie al miglioramento dell’econonomia dopo il quarto trimestre. Richard Berner, economista della stessa banca d’affari, ha alzato le stime sul Pil del 2003 dal 3,3% al 3,5%, sottolineando che potrebbe verificarsi un ulteriore aumento.

Rassicurazioni sulla congiuntura americana sono arrivate anche da Gary Stern, presidente della Fed di Minneapolis e membro votante del FOMC, secondo cui i bassi tassi di interesse aiuteranno l’economia a risalire la china. “Non c’e’ dubbio che la ripresa sia in atto”, ha sottolineato Stern, osservando che la politica monetaria della banca centrale USA costituira’ un incentivo per l’economia.

IL FRONTE SOCIETARIO:

Le buone notizie
software (GSO). A portare fiducia sul comparto, e sui mercati, e’ in primo luogo Oracle (ORCL – Nasdaq), che prevede una svolta positiva nel 2003 dopo due anni difficili.
In luce anche BEA Systems (BEAS – Nyse), che mette a segno un rialzo di quasi il 3% sulla scia della nota positiva di SG Cowen. Il comparto guadagna oltre il 3,4%
networking (NWX): In primo piano i guadagni di Cisco, dopo le nuove informazioni sul monte ordini, che lasciano presagire una crescita del fatturato, e le dichiarazioni ottimistiche sui prossimi mesi.
hardware (GHA): Buone notizie sia per Dell (DELL – Nasdaq) che per IBM (IBM – Nyse). Per quanto riguarda DELL, la banca d’affari J.P. Morgan ritiene che il colosso dei PC possa battere le stime sul fatturato e sull’utile per azione del terzo trimestre. Quanto a IBM, Goldman Sachs non crede che il colosso dei servizi informatici, nella conferenza con gli analisti di mercoledi’, possa fare annunci tali da portare il mercato a rivedere al ribasso le previsioni per il 2003. Per Merrill Lynch la blue chip del Dow Jones dovrebbe affermare di essere in linea con le previsioni per il trimestre. Il comparto guadagna piu’ del 3,4%
wireless (YLS). Numerosi gli spunti positivi: Motorola (MOT – Nyse) ha annunciato che gli ordini del quarto trimestre si riveleranno in linea con le previsioni, Vodafone (VOD – Nyse) ha registrato una buona trimestrale e formulato previsioni incoraggianti e Qualcomm (QCOM – Nasdaq) ha parlato della possibilita’ di un buy back di azioni. Il settore guadagna oltre il 7%. Le notizie positive su MOT e QCOM portano in deciso rialzo anche i chip (SOX).
retail (IRH): A portare il buonumore sul settore la trimestrale di J.C. Penney (JCP – Nyse), rivelatasi sopra le stime. JCP ha inoltre alzato le previsioni sui risultati del quarto trimestre.
William Cos. (WMB – Nyse): L’azienda del settore energetico ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la California che dovrebbe dare nuova linfa (leggi profitti) al gruppo. Il settore e’ in buon rialzo.
Bayer AG (BAY – Nyse): Merrill Lynch ha rivisto al rialzo il rating della societa’ farmaceutica da ‘sell’ a ‘neutral’. Il comparto e’ in leggera crescita.
Kodak (EK – Nyse): Il colosso della fotografia ha annunciato nuovi tagli ai posti di lavoro. La societa’ intende in questo modo risparmiare $200 milioni.

Le cattive notizie.

Hewlett-Packard (HPQ – Nyse): J.P. Morgan ha tagliato le stime sull’esercizio 2003 del colosso informatico e blue chip del Dow Jones. Tuttavia il titolo e’ in deciso rialzo dopo il crollo di ieri
.

Mcdonald’s (MCD – Nyse): Il titolo sconta ancora la minaccia, giunta ieri dall’agenzia di rating S&P, di un possibile taglio del giudizio sul debito. Il titolo e’ in leggero ribasso.
FedEx (FDX – Nyse): Deutsche Bank ha rivisto al ribasso il rating sul corriere internazionale da ‘buy’ a ‘hold’ sulla base della valutazione. Il titolo e’ piatto.
JP Morgan (JPM – Nyse) e Bank One (ONE – Nyse): i due istituti potrebbero essere colpiti da una causa legale di $1 miliardo per inadempienza delle loro funzioni fiduciarie presso la National Cantury Financial Enterprises (in tale sede le banche hanno un ruolo di amminstrazione fiduciaria per conto di investitori in titoli obbligazionari). Il comparto bancario, (BIX) dopo un’iniziale debolezza, si e’ portato in rialzo.
settore auto (DJ_ATO): Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, i prezzi dei produttori di acciaio sono cresciuti tra il 5% e il 10% nei contratti a lungo termine con le case automobilistiche americane. Si tratterebbe nel primo aumento in sette anni. La notizia e’ positiva per l’industria dell’acciaio, ma negativa per le case automobilistiche. Il comparto tuttavia e’ in lieve rialzo.
Alcatel (ALA – Nyse): Lehman Brothers continua a rimanere cauta sui titoli del settore delle comunicazioni – e in particolare su Alcatel – a causa delle valutazioni poco appetibili. Secondo il broker, i titoli sono prezzati a un livello abbastanza alto, soprattutto se si considera che i rischi permarranno anche nei prossimi dodici mesi.

Da segnalare inoltre:

Corning (GLW – Nyse): La societa’ di infrastrutture per tlc ha stipulato un accordo per la vendita della divisione Corning Precision Lens alla conglomerata 3M (MMM – Nyse) per $850 milioni in cash. Corning Precision Lens e’ la piu’ grande produttrice al mondo di sistemi di lenti per la trasmissione di immagini sui media.

AOL Time Warner (AOL – Nyse): La divisione online del colosso media e Internet ha annunciato che James Castro, presidente di AOL Interactive Services, lascera’ la societa’ per cercare nuove opportunita’.

Advanced Micro Devices (AMD – Nyse): Secondo voci di mercato, la societa’ di chip avrebbe abbassato i prezzi del microprocessore Athlon XP, in risposta al taglio operato dalla rivale Intel (INTC – Nasdaq) sul processore Celeron.

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