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MERCATI: AI MINIMI I COMMERCIAL PAPER

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Capital Services ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori e clientela professionale ai sensi dell’allegato n.3 al
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(WSI) – Tassi di Interesse: in area Euro i tassi sono fortemente saliti sul breve e lievemente calati sul lungo, comportando un appiattimento dello spread 2-10 anni a 68pb da 79pb. La Commissione Europea ha tagliato le stime di crescita per il 2008 portandole al 1,8% rispetto al 2,2% pubblicato a novembre. Le stime d’inflazione sono invece state riviste al rialzo ad un tasso medio del 2,6% rispetto al 2,1%. Tagliata anche la stima del Pil italiano allo 0,7% dal precedente 1,4%. Il rallentamento della crescita insieme all’aumento della pressione inflativa rendono più complicate le scelta di politica monetaria della Bce.

Sul fronte societario la Dresdner Bank, terza banca tedesca, ha deciso di finanziare 18,8 Mld$ di perdite di un suo veicolo finanziario, seguendo l’esempio di Citigroup e HSBC. Sul decennale il supporto passa a 3,96%, la resistenza a 4,08%.

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Negli Usa tassi di mercato in calo dopo la pubblicazione dell’indice della Fed del settore manifatturiero di febbraio che si è posizionato ai minimi da marzo 2001. Il calo del prezzo del petrolio ha poi pesato sul comparto energetico sul mercato azionario. Gli operatori continuano a sposare principalmente l’ipotesi di un taglio dei tassi di 50pb il prossimo 18 marzo.

Nel frattempo i dati settimanali sul valore cumulato delle asset backed commercial paper hanno segnato un nuovo livello minimo dal novembre 2005, evidenziando come al momento vi siano ancora difficoltà di rifinanziamento da parte di veicoli finanziari come Siv e conduit. Lo scenario più temuto, ossia quello stagflattivo, è al momento fortemente dipendente dall’andamento del greggio, che rappresenta il fattore più temibile sul fronte prezzi a causa degli effetti diretti ed indiretti sull’intero paniere utilizzato per il computo dell’inflazione. Sul comparto decennale, la mancata conferma della rottura del livello del 3,90% propone come supporto l’area 3,65/3,70%.


Valute: Dollaro in deprezzamento verso Euro in seguito ai segnali non positivi sulla crescita Usa oltre che per il venir meno delle attese di un taglio dei tassi Bce nel prossimo trimestre in seguito alle pressioni inflattive persistenti. L’ipotesi di tassi Bce fermi per l’intero 2008 viene ora caldeggiata da diverse case di investimento tra cui Abn, Merrill Lynch, Goldman Sachs e Morgan Stanley. Per oggi il livello di resistenza si colloca a 1,4850. Lieve apprezzamento dello Yen vs Dollaro durante la notte in seguito ai ribassi dei listini azionari asiatici.

Verso Euro il cross è rimasto piuttosto stabile dopo che ieri ha testato la resistenza collocata a 159,50. Nelle ultime settimane lo Yen è meno reattivo ai movimenti dei listini azionari rispetto ai mesi precedenti. Una ragione potrebbe risiedere nel fatto che gli speculatori hanno negli ultimi tempi ridotto di molto le posizioni ribassiste in Yen (in base al Cftc sono addirittura rialzisti con riferimento al solo mercato dei future ed opzioni Usa). Lo Yuan cinese continua a stazionare in prossimità di valori record vs Dollaro.


Materie Prime: il greggio Wti ieri è calato dai livelli record in seguito all’aumento delle scorte Usa (4,2Mln vs 2,4Mln previsti) superiore alle attese. Le raffinerie hanno rallentato il processo per eseguire la stagionale manutenzione degli impianti. Forti rialzi dei metalli industriali a causa della domanda cinese, testimoniata dal forte rialzo delle scorte sul mercato sul mercato di Shangai. La migliore performance è stata quella dello zinco (+5,2%). Il rame (+3,3%) ha raggiunto il valore più elevato dal maggio 2006. Tra i preziosi nuovo record storico dell’oro salito oltre i 950$/oncia in seguito al deprezzamento del Dollaro ed alla crescita dei timori legati all’inflazione. Tra gli agricoli nuovo record del mais a 529$/bushel dopo che l’Usda ha dichiarato che i terreni destinati a tale coltura saranno ridotti del 3,8% per far posto alla soia.

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