Dopo l’uscita della Comit dal Patto di sindacato, la quota dell’istituto in Mediobanca sarà riassorbita attraverso un frazionamento tra gli attuali azionisti, cui andranno ad aggiungersi Mediolanum (2%) e gruppo Lucchini (0,16% o più).
Nel gruppo ‘A’, che comprendeva solo le ex Bin, entreranno appunto Mediolanum, con Lazard e Commerzbank già presenti nel gruppo ‘B’ e cioè quello che raccoglie i cosiddetti soci privati.
Le due ex Bin rimanenti (Banca di Roma e Unicredit) saliranno al 9,5% ciascuna. Resteranno così sostanzialmente invariati i rapporti tra gruppo ‘À’ e gruppo ‘B’, entrambi intorno al 25%.
Questo è quanto ha spiegato il presidente del Patto di sindacato di Mediobanca, Ariberto Mignoli, lasciando la sede dell’istituto di via Filodrammatici.