
È in arrivo lunedì 14 maggio una nuova emissione di Btp a scadenza a otto anni (2026); si tratterà di un titolo indicizzato all’inflazione e la cui cedola reale potrebbe offrire ritorni interessanti. È quanto prevede l’Ufficio Studi di Marzotto Sim, in attesa della comunicazione della cedola (prevista per venerdì 11 maggio).
“Considerate le attuali condizioni di mercato, e assumendo un livello di arbitraggio (differenza tra il rendimento ad inflazione attesa del linker ed il titolo a tasso fisso con scadenza equivalente) in linea con gli altri titoli legati all’inflazione italiana, ci possiamo attendere” una cedola reale tra lo 0.5% e lo 0,55%, scrive l’Ufficio Studi.
“Pertanto, se le attuali condizioni di mercato dovessero persistere, una cedola reale al di sopra dello 0,55% costituirebbe un’ottima opportunità d’entrata nel segmento dei Btp Italia, i quali sono particolarmente attraenti in questa fase di mercato – avendo un minor rischio tasso a fronte di un rendimento atteso più alto dei titoli a tasso fisso con scadenza equivalente”.
Al momento il ministero del Tesoro ha diffuso le seguenti caratteristiche per il titolo di imminente emissione:
- Durata: 8 anni
- Tasso reale annuo minimo garantito
- Cedole semestrali calcolate sul capitale rivalutato
- Recupero immediato dell’inflazione grazie alla rivalutazione del capitale corrisposta ogni sei mesi Capitale nominale garantito a scadenza, anche in caso di deflazione
- Premio Fedeltà per chi acquista all’emissione nella Prima Fase del collocamento e conserva il titolo fino a scadenza, riservato quindi ai risparmiatori individuali ed altri affini.