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MARCONI AI MINIMI STORICI, BROKER TAGLIANO GIUDIZI

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Marconi è sull’orlo del baratro. Le notizie circolate nel fine settimana hanno spinto le principali banche d’affari a emettere giudizi ancora più negativi sul titolo, con pesanti ripercussioni sull’andamento dell’azione.

A nulla sono valsi, finora, i timidi tentativi della società di difendersi.
Che cosa è successo negli ultimi due giorni? Domenica un importante quotidiano ha scritto che “Marconi ha deciso di non pagare gli interessi (pari a circa €91,8 milioni) su due eurobond in scadenza il 30 marzo, per salvare la cassa”.

Oggi due importanti broker hanno deciso di declassare il titolo: Morgan Stanley ha abbassato il giudizio sul titolo a “underweight” dal precedente “neutral”. UBS Warburg ha mantenuto il giudizio “hold”, con un target sul prezzo tagliato a 5 pence da 30 pence.

La società, nelle ultime ore, ha smentito l’opzione default sugli interessi, ma il mercato ha già scelto di vendere il titolo: in questo momento Marconi viene scambiata a 8,35 pence, lontano dai massimi a 1.275 pence registrato alla fine del 2000.