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MACRO & MERCATI: SI ALLENTANO LE TENSIONI IN BORSA

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
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di WSI.

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(WSI) –
Oggi è attesa la riunione della Bce, che non dovrebbe apportare modifiche al livello dei tassi. Per questo mese non è prevista la canonica conferenza stampa, anche se Trichet in un comunicato dovrebbe esporre la posizione dell’Istituto sullo scenario macroeconomico dell’area, non escludendo la possibilità di fornire elementi sufficienti per confermare il rialzo dei tassi nella riunione di settembre. Negli Usa oggi sono attesi gli ordinativi industriali di giugno.

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Tassi di Interesse: in area Euro i tassi di mercato, malgrado il calo registrato nella prima parte della giornata dietro rinnovati timori sul settore dei mutui, hanno chiuso la sessione pressoché stabili, ad eccezione del comparto a breve termine che ha registrato un calo dei tassi. L’indice Itraxx a cinque anni dopo aver aperto la sessione oltre quota 450 pb, si è poi riportato in prossimità dei 400 pb. Oggi l’attenzione rimarrà focalizzata sulla riunione della Bce e sulle notizie provenienti dal credito. Il supporto sul decennale si colloca a 4,30% mentre la resistenza a 4,44%.

Negli Usa tassi di mercato in rialzo malgrado le notizie ancora negative sul fronte mutui arrivate nella precedente giornata, con la pendenza sul tratto 2-10 anni calata a 19pb dai 22 precedenti. Prosegue il calo delle aspettative di inflazione evidenziato dal calo delle breakeven. Sul fronte macro sono arrivate indicazioni positive dal settore immobiliare con l’indice dei contratti pendenti segnalante la possibilità di un recupero delle vendite di case esistenti nei prossimi mesi. Il miglioramento ha interessato le principali quattro aree di riferimento. Complessivamente gli investitori hanno evidenziato segnali di riduzione dell’avversione al rischio, evidenziato anche dalla riduzione dello spread tra titoli periferici e core in area Euro (si veda il caso dei Btp con lo spread sul decennale vs Germania nuovamente intorno ai 30 pb). Gli operatori sono ritornati anche sui listini azionari Usa, dopo i forti ribassi delle sessioni precedenti.

L’attenzione sul settore mutui potrebbe ancora continuare almeno fino a domani, quando è attesa la pubblicazione di una dei più importanti dati mensili quello cioè relativo al mercato del lavoro, la cui tenuta è di fondamentale importanza per i consumi soprattutto in una fase in cui sono aumentati i timori di contagio della crisi finanziaria sull’economia reale. Per oggi sul decennale il supporto si colloca al 4,68%, mentre la resistenza al 4,86.

Valute: ieri lieve apprezzamento per il Dollaro verso Euro in una giornata caratterizzata dalla partenza in forte calo dei listini azionari europei nel corso della mattina, e parziale recupero nella tarda serata. Per oggi la resistenza si colloca a 1,3730, il supporto a 1,3610. Nel frattempo il Fmi ha dichiarato di stimare il Dollaro sopravvalutato di circa il 30%, anche se non tutti i membri della ricerca sono concordi. Ieri lo Yen è stato molto volatile in linea con i bruschi movimenti dei mercati finanziari, mentre questa notte sembrerebbe essersi stabilizzato. Verso Euro il supporto più vicino si colloca a 160,50, mentre la resistenza a 163,80. Verso Dollaro il supporto si colloca a 117,60, mentre la resistenza più importante intorno 119,75 circa.

Materie Prime: andamento molto volatile per il greggio Wti. In seguito al forte calo delle scorte, il prezzo aveva raggiunto un nuovo livello record a 78,77$/b. Dopodiché si è assistito ad un forte ribasso probabilmente perché gli operatori hanno notato che anche il tasso di raffinazione era aumentato, così come le scorte di benzina. Tra gli altri energetici in rialzo il gas naturale (+2,6%). In calo gli industriali ad eccezione del piombo (+1,4%). Deboli anche i preziosi. Tra gli agricoli positivo il grano (+1,1%), in calo il mais (-2,1%).

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