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MACRO & MERCATI: FOCUS SUI TASSI D’INTERESSE

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
definiti nell’art. 31 del Regolamento Consob n° 11522 del 1° luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale
di WSI.

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(WSI) –

Eventi Odierni
Oggi è attesa la riunione della Bce che si dovrebbe concludere con un rialzo del tasso di riferimento di 25 pb. Importante sarà monitorare il discorso di Trichet, che potrebbe evidenziare un atteggiamento della Bce aperto a tutte le soluzioni e dipendente dai dati macro, e quindi indicare l’attuale livello dei tassi ancora moderato. L’istituto inoltre dovrebbe annunciare un rialzo delle stime di crescita ed inflazione per l’anno in corso. Negli Usa oggi sono attesi i dati finali sul costo del lavoro del primo trimestre che dovrebbero essere rivisti in rialzo rispetto al preliminare.

Tassi di Interesse: in area Euro, il dato sull’Ism non manifatturiero statunitense migliore delle attese, ha favorito il proseguimento del rialzo dei tassi di mercato con il rendimento del titolo a dieci anni che ha toccato il 4,50%, massimo degli ultimi dieci anni. Il rialzo ha interessato tutta la curva, ma in particolare il comparto a medio e lungo termine, con lo spread sul 2-10 anni salito in prossimità dei 5 pb. Oggi è attesa la riunione della Bce, ma soprattutto il discorso di Trichet.

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Il rialzo dei tassi di mercato potrebbe proseguire anche oggi, qualora il capo della Bce facesse intendere la possibilità entro fine anno di effettuare altri rialzi del tasso di riferimento. In tal caso il rendimento del titolo a dieci anni potrebbe superare l’importante resistenza del 4,5%. Negli Usa tassi di mercato in forte crescita dopo l’Ism servizi di maggio uscito sui massimi da un anno, segnalando una possibile ripresa della crescita nel secondo trimestre. Il rialzo dei tassi di mercato è stato superiore sulla parte lunga della curva, comportando una riduzione della pendenza negativa sul tratto 2-10anni da –3 a –1pb. In crescita le aspettative di inflazione sul tratto decennale, mentre sono lievemente calate sul tratto a 5 anni. I tassi ieri erano temporaneamente calati dopo che Bernanke aveva dichiarato di attendersi una durata superiore alle previsioni per la crisi del settore immobiliare, sebbene attualmente l’impatto sia rimasto circoscritto. Per oggi i dati sul costo del lavoro potrebbero portare volatilità, sebbene l’evento più importante sarà sul fronte europeo il discorso di Trichet. Sul tratto decennale ieri i rendimenti hanno raggiunto i massimi degli ultimi 9 mesi, ed un importante livello di resistenza si colloca al 5%.

Valute: Dollaro in deprezzamento vs Euro nonostante i dati macro favorevoli. Il cross ha raggiunto il massimo delle ultime 3 settimane grazie alle attese di rialzo dei tassi per oggi da parte della Bce. Il discorso di Trichet rappresenterà il mover principale del giorno. I livelli di resistenza si collocano a 1,3555 e 1,3610. Il supporto più vicino si colloca a 1,3510. Il Dollaro si è deprezzato anche nei confronti dello Yen raggiungendo il supporto a 121,15. L’Euro/Yen continua invece a mantenersi sui massimi in attesa della Bce, dopo aver ieri toccato il nuovo record a 164,60.
Materie Prime: in calo il greggio Wti a causa del ridimensionamento delle attese dei possibili danni stimati dall’arrivo del ciclone ‘Gonu’ in Oman. Negativi gli industriali guidati da nichel (-2,9%), zinco (-2%) e rame (-1,2%). Contrastati i preziosi con il rialzo dell’argento (+0,5%) ed il lieve calo dell’oro (-0,2%). In rialzo alcuni agricoli, mentre tra le ‘soft’ segnaliamo ancora un ulteriore crollo dello zucchero (-4%) su timori di aumento della produzione in Brasile ed India.

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