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MACRO & MERCATI: ATTENZIONE AI BOND USA

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
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di WSI.

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(WSI) –
In Germania sono attesi i primi dati relativi ai prezzi dei laender, mentre l’indice nazionale sarà pubblicato la prossima settimana.

Tassi di Interesse: in area Euro i tassi hanno registrato un calo che ha interessato soprattutto la parte a breve della curva, malgrado i dati sull’indice Ifo tedesco e quelli statunitensi siano risultati migliori delle attese. Lo spread sul tratto 2-10 anni si è portato vicino ai 6 pb, mentre le breakeven inflation sono rimastre pressoché stabili intorno al 2.2%. Oggi oltre ai dati sui prezzi tedeschi gli operatori resteranno in attesa dei dati sul settore immobiliare statunitense.

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Negli Usa tassi di mercato in lieve calo in chiusura dopo aver però prima pareggiato il livello massimo dello scorso gennaio (circa 4,90%) sul comparto decennale. Il movimento è stato accompagnato da forti volumi che ieri sul contratto future giugno hanno superato i 2 milioni di contratti, in parte a causa anche dell’inizio del processo di roll-over. I segnali più incoraggianti sul settore immobiliare (vendite nuove case) e nell’ambito degli ordini di beni durevoli ha spinto a metà seduta in forte rialzo i tassi. Successivamente però sono prevalsi gli acquisti, stimolati dal contestuale calo dei listini azionari che hanno coinvolto questa notte anche i mercati asiatici ad eccezione di quello cinese.

I mercati obbligazionari in sostanza hanno beneficiato di una maggiore percezione del rischio che nel breve la valuta nipponica possa temporaneamente apprezzarsi verso Dollaro e comportare pertanto un temporaneo ridimensionamento dei carry trade. A ciò si aggiunga l’effetto ricoperture sui bond in vista del ponte lungo causato dalla chiusura dei mercati il prossimo lunedì per il Memorial Day. Per oggi l’attesa è per la continuazione del recupero dei bond fino alla soglia del livello 4,78-4,82% sul comparto decennale. Resistenza a 4,89%.

Valute: Dollaro in lieve recupero verso Euro beneficiando dei positivi dati macro ma senza rompere il supporto a 1,3415 già toccato nei giorni scorsi. Per oggi ribadiamo l’importanza del supporto in area 1,34-1,3415 con eventualmente una veloce puntata fino al livello di 1,3370 laddove i dati sul settore immobiliare fossero migliori delle attese. Prima resistenza a 1,3475. Yen in lieve apprezzamento verso Dollaro beneficando delle indicazione favorevoli sul fronte prezzi che ad aprile hanno confermato le attese di un ridimensionamento della dinamica deflattiva. Il governatore della BoJ non ha mancato di aggiungere che la politica monetaria viene condotta tenendo conto anche del mercato valutario e del valore degli asset finanziari, un modo per rendere chiaro agli operatori l’intenzione della BoJ di procedere ad un rialzo dei tassi. Per oggi possibile la continuazione dell’apprezzamento dello Yen fino al supporto di 120,70. Prima resistenza a 121,60.

Materie Prime: forte calo ieri per il greggio Wti (-2,42%), che ha toccato il minimo dell’ultima settimana, sulla speculazione che le raffinerie americane stiano aumentando la produzione di benzina in vista della forte domanda prevista per la “driving season”. Ancora positivo il comparto agricolo (+2%), in particolare il prezzo della soia (+0,59%) salito ai massimi degli ultimi tre anni, su segnali di un forte incremento della domanda per la produzione di bioetanolo. Negativi gli industriali, guidati dal rame (-2,78%), dopo che la Cina ne ha ridotto l’importazione e sembrerebbe avere abbastanza riserve per supportare la domanda. Negativi anche i metalli preziosi, (oro -1,41%) in seguito al proseguimento della fase di apprezzamento del dollaro.

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