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Luxottica punta sui mercati emergenti, Generali in difficolta’

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Milano – Avvio di ottava incerto per le borse Ue che oggi saranno orfane di Wall Street chiusa per la festività del 4 luglio (venerdì invece l’azionario a stelle e strisce aveva visto i tre principali indici chiudere in positivo, con il Dow Jones e l’S&P500 in progresso rispettivamente dell’1,36% e 1,44%, mentre il Nasdaq100 è salito dell’1,56%).

Stamattina le borse asiatiche mostrano una tendenza rialzista con Tokyo che sale dell’1% circa (durante la seduta, l’indice Nikkei è salito anche sopra la soglia dei 10.000 pts per la prima volta in due mesi, sostenuto da acquisti di investitori asiatici), molto bene al momento Hong Kong e Shanghai che salgono di oltre l’1,6%.

In Italia, staccano la cedola ACSM-Agam e Biancamano. Venerdì GM ha annunciato che le sue vendite sono aumentate a giugno negli USA del 10,5% (gli analisti avevano atteso una crescita del 18%).

Cheuvreux ha ridotto il price target di Ansaldo da EUR10 a EUR8,60, il rating è underperform.

EVENTI SOCIETARI

BANCO POPOLARE (EUR1,616): dopo la presentazione del piano industriale arrivano anche i primi cambi al vertice delle controllate, scrive il Sole24Ore. Giorgio Papa rinuncia alla carica di DG del Credito Bergamasco.

FIAT (EUR7,525): le immatricolazioni di auto in Italia a giugno hanno segnato un calo dell’1,7% rispetto allo stesso mese del 2010. Il gruppo Fiat ha registrato una flessione annua del 3,6%, con una quota di mercato al 29,45%, rispetto al 30,09% di maggio.

GENERALI (EUR14,89): gli analisti di JPMorgan hanno tagliato il target price da EUR18 a EUR16, il giudizio è neutral.

LUXOTTICA (EUR22,33): vuole lanciare una Luxottica domestica in 5 paesi emergenti: Cina, India, Turchia, Messico e Brasile. Lo ha dichiarato l’AD Andrea Guerra secondo quanto riporta il CdS di sabato.

MACRO, CAMBI E COMMODITIES

Dopo lo sblocco nel week-end, da parte dell’Eurogruppo, della quinta tranche del prestito concesso lo scorso anno alla Grecia dalla Ue, l’attenzione dei mercati è rivolta al piano di rollover del debito ellenico, del quale i vari partner europei stanno discutendo con i rispettivi istituti di credito. Intanto secondo quanto dichiarato da S&P’s, il rollover del debito greco potrebbe determinare un “default selettivo”.

Dal lato dei dati macro, è prevista la pubblicazione dell’indice dei prezzi alla produzione della zona euro a maggio: su base mensile, le attese prevedono un aumento dei prezzi dello 0,1%, mentre anno su anno il rialzo dei prezzi dovrebbe attestarsi al 6,3%.

Euro indebolito dalle parole di S&P’s, mentre fronte commodities, il Wti Usa ed il Brent londinese fanno registrare un leggero progresso.

Bund future in lieve rialzo a 125.6.

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