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Luxottica, fusione 50 miliardi con Essilor. Del Vecchio: “sogno si avvera”

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Una fusione da 50 miliardi di euro, che darà vita a un gigante dell’occhialeria, sotto il comando di Leonardo Del Vecchio. E’ quella tra il big del lusso italiano Luxottica – di cui Del Vecchio è patron – e la francese Essilor. Un sogno che si realizza dopo 50 anni. Ad ammetterlo lo stesso Del Vecchio, 82 anni a maggio, nel corso della conference call con gli analisti successiva all’annuncio della fusione:

“Con questo accordo il mio sogno di creare un primario gruppo globale nel settore dell’occhialeria, pienamente integrato ed eccellente sotto tutti gli aspetti, diventa realtà. Era un po’ di tempo che sapevamo che questa era la soluzione giusta, ma solo oggi ci sono le giuste condizioni per renderla possibile”. Ancora: “Finalmente, dopo cinquanta anni di attesa, due parti naturalmente complementari, montature e lenti, verranno progettate, realizzate e distribuite sotto lo stesso tetto”.

Il fondatore di Luxottica Del Vecchio assicura:

“Continueremo ad investire in Italia e in Francia, vogliamo essere un campione europeo che mantenga forte le sue radici”.

Boom del titolo Luxottica, che segna un rally fino a +14%. Acquisti scatenati anche su Essilor, che vola +16% sulla borsa di Parigi.

L’annuncio è stato dato in mattinata da entrambe le società: stando ai dettagli dell’operazione, Del Vecchio deterrà una quota compresa tra il 31% e il 38%, confermandosi il maggiore azionista del colosso risultante dalla fusione che si chiamerà EssilorLuxottica e sarà quotato a Parigi. L’accordo apporterà benefici sul fronte dei ricavi e risparmi sui costi, nel medio termine, del valore compreso tra 400 milioni e 600 milioni di euro.

EssilorLuxottica avrà più di 15 miliardi di euro di fatturato, un ebitda netto di 3,5 miliardi e più di 140.000 dipendenti in tutto il mondo e vendite in 150 Paesi.

Sempre Del Vecchio sarà amministratore delegato e presidente esecutivo della nuova società di eyewear.

Stando a quanto ricorda Reuters Luxottica ed Essilor, che hanno un valore di mercato rispettivamente di 24 miliardi e di 22 miliardi, avevano già esplorato l’eventualità di una fusione qualche anno fa. Ora che si è raggiunto un accordo, il colosso è pronto ad affrontare un mercato, del valore di $95 miliardi, caratterizzato da una domanda in continua crescita, sulla scia dell’invecchiamento della popolazione e alla maggiore attenzione alla vista nei mercati di Asia e America Latina.

Nella nota congiunta ha così commentato Hubert Sagnieres, Presidente e CEO di Essilor:

“Il nostro progetto si basa su una motivazione semplice: rispondere meglio ai bisogni di un’immensa popolazione mondiale relativi alla correzione e alla protezione della vista, unendo due grandi società, una dedicata alle lenti e l’altra alle montature. Con straordinario successo, Luxottica ha creato marchi prestigiosi, supportati da una catena di approvvigionamento e da una rete distributiva all’avanguardia nel settore. Essilor porta 168 anni di innovazione ed eccellenza industriale nella progettazione, fabbricazione e distribuzione di lenti oftalmiche e da sole. Unendo oggi le loro forze, questi due player internazionali possono adesso accelerare la loro espansione globale, a beneficio di clienti, dipendenti e azionisti, e dell’intero settore”.

Il Presidente e CEO di Essilor, Hubert Sagnières, sarà vice presidente esecutivo e amministratore delegato di EssilorLuxottica, con gli stessi poteri del presidente esecutivo e amministratore delegato.

Leonardo Del Vecchio e Hubert Sagnières manterranno inoltre le rispettive cariche di presidente di Luxottica e di presidente e amministratore Delegato di Essilor.