Società

Le banche italiane ingolfate di Btp

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

La massa monetaria si sta riducendo in tutta Europa, fatta eccezione per l’Italia. Aspetto piuttosto curioso e probabilmente legato al debito sovrano. Il motivo? Le banche tricolore hanno fatto incetta di titoli di stato. La preferenza va per i Btp.

Come riferito dal Tesoro, nel primo trimestre dell’anno in corso, l’emissione di Btp e’ stata pari a 67 miliardi di euro. Ma se si guarda ai dati forniti da Bankitalia, la quota in tasca alle banche e’ cresciuta di 34 miliardi, piu’ della meta’ del valore complessivo. Ma cosa succedera’ quanto gli istituti di credito decideranno di ridurre la loro esposizione al debito sovrano, che come e’ noto da l’alibi alla speculazione mondiale per attaccare i paesi piu’ indebitati dell’eurozona, come si sta vedendo in questi giorni con i CDS Italia?

Considerando le aste in calendario, il vero problema non e’ dato da eventuali dubbi sulla capacita’ dell’Italia di onorare i propri impegni ripagando titoli in scadenza. Il punto e’ capire se le banche intendono ridurre la loro esposizione ai titoli di stato, cosa che si tradurrebbe in problemi di illiquidita’ per il governo italiano. Per questo…

>>>>>PER CONTINUARE LA LETTURA DI QUESTO ARTICOLO, RISERVATO A MONEY MANAGER E GESTORI DI FONDI, E’ RICHIESTO L’ABBONAMENTO A INSIDER. Ci si puo’ abbonare in pochi secondi. Per 1 mese, costa solo 0.86 euro al giorno.