Società

La Federal Reserve provoca reazioni negative globali, attacchi da Germania e Cina

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

L’ondata di liquidità che la Fed ha deciso di immettere nel sistema finanziario americano preoccupa sempre di più il mondo: non solo quello fatto di economisti ed esperti, ma anche quello prettamente politico. A levare la voce contro il recente quantitative easing della Banca centrale americana sono stati infatti oggi Germania e Cina.

In particolare Wolfgang Schauble, ministro della Finanze della Germania, ha attaccato la politica monetaria della Fed, che ha deciso per l’appunto di aumentare l’offerta di moneta di altri 600 miliardi di dollari. “Non credo proprio che gli americani risolveranno in questo modo i loro problemi, ne stanno solo creando degli altri”, ha detto Schauble in un’intervista alla rete televisa Ard. “Ne discuteremo al prossimo G20” ha continuato il ministro.

L’annuncio di Bernanke e colleghi ha irritato anche la Cina. “L’ultima misura decisa della Fed ha innescato preoccupazioni in molti paesi. Gli Usa dovranno fornire spiegazioni appropriate per evitare di minare la fiducia nella ripresa economica mondiale”, ha dichiarato Cui Tankai, vice ministro degli esteri cinese, all’agenzia di stampa governativa Xinhua. “Gli Usa stampano la maggiore valuta di riserva a livello mondiale, dovrebbero comportarsi in maniera responsabile”, ha spiegato Cui.