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LA CINA CONTINUA AD ACQUISTARE TREASURY USA

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Capital Services ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come definiti nell’art. 31 del Regolamento Consob n° 11522 del 1° luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

WSI) – Tassi di interesse: in calo i tassi di mercato dell’area Euro con il differenziale 2-10 che si è portato sopra i 210 pb. Scende a 107 pb da 109 lo spread sul decennale Italia-Germania. Secondo quanto riportato da Reuters, in base ad un documento ottenuto relativo ad un documento Ue sulle regole di ristrutturazione del sistema bancario, le banche colpite dalla crisi che sperano nell’aiuto di stato potrebbero dover vendere alcune attività e frenare le loro mire espansionistiche. Le regole proposte inoltre non approvano il pagamento di dividendi e cedole su debito esistente subordinato e i buyback di azioni da parte di istituti in ristrutturazione. Il commissario Ue alla concorrenza, Kroes, dovrebbe presentare le linee guida il prossimo 23 luglio, valide fino alla fine del 2010. In Francia positive le aste sui titoli a 2,3,5 anni e sul titolo indicizzato a 20 anni che hanno registrato una domanda superiore all’offerta. Sul fronte corporate Nokia ha chiuso il secondo trimestre con vendite sotto le attese ed ha rivisto al ribasso la quota di mercato per il 2009. Sul decennale il supporto si colloca a 3,31% e 3,27% e la resistenza a 3,42%.

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Negli Usa calo dei tassi di mercato governativi nonostante il proseguimento del rialzo delle borse. Il gruppo finanziario CIT ha ribadito che probabilmente non riceverà gli aiuti di stato e sul fronte macro il dato di luglio relativo all’attività manifatturiera di Filadelfia è calato oltre le attese. Indicazioni positive sono invece arrivate dai dati settimanali relativi alle richieste di sussidi. Dal Tic report di maggio risulta che la Cina ha continuato ad acquistare Treasury in tale mese, mentre Russia, Giappone e le banche caraibiche hanno ridotto la loro esposizione. Il segretario al Tesoro Geithner ha dichiarato che ci sono le basi per un “cauto ottimismo” circa la crescita globale, aggiungendo che è troppo presto per considerare un secondo piano di stimoli economici per gli Usa. L’indice S&P500 è salto ai massimi da metà giugno guidato dal settore energia, IT e risorse base. In calo in finanziari penalizzati dalla vicenda CIT e da JP Morgan che, sebbene abbia battuto le stime sugli utili, ha dichiarato che il business delle carte di credito probabilmente non sarà redditizio il prossimo anno. Le borse sono state favorite dall’intervento del famoso economista Roubini, il quale ha dichiarato che il momento peggiore della recessione è passato e gli Usa usciranno dalla recessione entro la fine dell’anno. Infine la Camera Usa ha chiesto al Tesoro di fornire ulteriori informazioni relativamente agli sforzi per sostenere il sistema finanziario, incluse delle stime sulla possibilità di guadagni/perdite derivanti dal Tarp. Oggi sul fronte macro sono attesi i dati immobiliari di giugno relativi all’apertura di nuovi cantieri ed ai permessi edilizi. Sul fronte trimestrali occhi puntati su Bank of America, Citigroup e General Electric. Sul decennale governativo la resistenza si colloca a 3,63%, supporto a 3,50%.

Valute: il cross Euro/Dollaro si mantiene sulla parte alta del trading range 1,420-1,3750 in atto da diverse settimane. L’area di resistenza odierna si colloca in prossimità di 1,4160-1,42, mentre i supporti a 1,4050 e 1,40. Geithner ha dichiarato che l’amministrazione Obama è sempre orientata ad avere un Dollaro forte ed a ridurre il deficit di bilancio in futuro per raggiungere tale obiettivo. Apprezzamento dello Yen nonostante il rialzo dei listini azionari. Verso Euro la resistenza oggi si colloca a 133,50, mentre i supporti a 131,60 e 130,70. Lo Yen si è brevemente apprezzato verso le principali valute subito dopo l’annuncio dell’attentato a Jakarta, per poi tornare sui valori precedenti alla notizia nelle ore successive.

Materie Prime: tra gli energetici in rialzo il greggio Wti (+0,8%) dopo le parole di Roubini. Fortissimo rialzo per il gas naturale (+11,7%) guidato da movimenti tecnici e dal rallentamento del trend di crescita delle scorte Usa. Attualmente sono del 18,7% oltre la media degli ultimi 5 anni, mentre la scorsa settimana si attestavano al +19,3%. Andamento contrastato per i metalli industriali ed i preziosi. Negativi gli agricoli guidati da soia (-4,4%), mais (-3,9%) e zucchero (-2,1%).

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