Società

LA BCE (ANTI-CRISI) TAGLIA I TASSI DELLO 0.75% AL 2.50%

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

La Banca centrale europea ha tagliato i tassi di interesse di 75 punti base, portandoli dal 3,25% al 2,50%, ossia al minimo da maggio 2006. Lo ha deciso oggi il Consiglio direttivo. La manovra e’ stata piu’ ampia rispetto al taglio dello 0,50% atteso dalla maggior parte degli economisti. Alla luce della decisione odierna, scende all’1,50% il differenziale fra il costo del denaro negli Stati Uniti e quello nell’Eurozona.


La Banca d’Inghilterra ha tagliato il tasso di riferimento di un punto percentuale portandolo dal 3% al 2%.Il ribasso e’ in linea con le attese del mercato. Con la decisione di oggi, il costo del denaro nel Regno Unito scende al livello piu’ basso dal ’51.L’istituto centrale ha sottolineato che le condizioni del mercato monetario e del credito sono estremamente difficili e di ritenere improbabile il ritorno a una normale attivita’ del credito senza un intervento.


Per quanto riguarda la Bce, parallelamente il tasso sui prestiti marginali a un giorno da parte dell’istituto centrale di Francoforte scende a 3% da 3,75%, mentre quello sui depositi overnight viene portato a 2% da 2,75%. La riduzione del costo del denaro era ampiamente scontata dai mercati finanziari: il livello dei tassi Eonia mostrava stamattina derivati che prezzavano a pieno un taglio da tre quarti di punto.

In occasione dell’ultimo sondaggio Reuters elaborato a fine novembre due terzi degli analisti interpellati scommettevano, invece, su una riduzione da mezzo punto, mentre alcuni economisti ipotizzavano 75 centesimi e qualcuno arrivava a sbilanciarsi fino a un punto pieno. In agenda alle 14,30 la consueta conferenza stampa del presidente Bce Jean-Claude Trichet, accompagnata oggi dalla diffusione delle nuove stime trimestrali dello staff.