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L’Imu in tre rate: sara’ “devastante”

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Roma – “Sicuramente l’Imu si pagherà in tre rate”. Lo fa sapere il relatore del dl fiscale in commissione Finanze della Camera, Gianfranco Conte, annunciando un pacchetto di emendamenti che presenterà entro lunedì mattina e che comprende anche la rateazione dell’imposta sugli immobili.

“La rateizzazione dell’Imu ci sarà sicuramente e complessivamente sarà pagata in tre rate – ha dichiarato Conte a conclusione dei lavori della commissione Finanze – stiamo facendo un ragionamento”. Per il relatore del decreto, che non ha volute specificare le modalità della rateazione, “le modifiche all’Imu sono necessarie, anche se le risorse sono poche” e riguarderanno anche gli edifici storici e gli immobili affittati a canone concordato. Modifiche che saranno contenute negli emendamenti che Conte ha fatto sapere che presenterà entro lunedì mattina.

No all’esenzione Imu per anziani in case riposo

“Sono contrario”. Risponde così il relatore del decreto fiscale e presidente della commissione Finanze della Camera, Gianfranco Conte, ai giornalisti che a Montecitorio gli chiedono dell’ipotesi di una eventuale modifica all’Imu in modo da consentire l’esenzione per gli anziani nelle case di riposo.

“Si rischia un problema sociale non vorrei che i figli mandassero gli anziani negli Ospizi per poi affittare le case in nero”, osserva Conte che per quanto riguarda le polemiche sulle Fondazioni bancarie precisa: “Le Fondazioni pagano già l’Imu, sono esclusi solo gli immobili istituzionali”.

Presidente Anci: su seconda casa rateizzazione avrà impatto devastante
“Se la rateizzazione dell’Imu sarà solo sulla prima casa non avrà grandi effetti, se viceversa riguarderà anche la seconda casa avrà un impatto devastante”. Così Graziano Delrio, presidente nazionale dell’Anci, sulla proposta del relatore al decreto fiscale Gianfranco Conte di tre rate per il pagamento dell’Imu.

“Per la prima casa – ha aggiunto, a margine di un convegno sui giovani amministratori organizzato dall’Anci del Piemonte – un’eventuale rateizzazione tra giugno, settembre e dicembre non dovrebbe avere grandi effetti perché si anticipa un pezzo di dicembre e si positicipa un pezzo di giugno, se invece la rateizzazione riguarda anche le seconde case la questione si fa molto molto complicata”.