Società

L’Europa dovrebbe riuscire a conservare la guida del FMI

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New York – Dopo Regno Unito, Germania e Italia arriva anche il via libera della Cina. Pechino si e’ detta favorevole ad una candidatura alla dirigenza del Fondo monetario internazionale del ministro delle finanze francese Christine Lagarde. Ora manca solo l’ok degli Usa.

Ad annunciarlo il portavoce dell’Eliseo, Francois Baroin, in un’intervista rilasciata a radio Europe 1, precisando tuttavia che, ”date le circostanze” dell’arresto di Dominique Strauss-Kahn, ”non spetta alla Francia assumere una prima posizione” nel merito di una eventuale nomina ai vertici del Fmi.

Il capo del dicastero economico transalpino ha definito ieri “prematuro” parlare della sua candidatura a nuovo direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, ruolo per il quale e’ considerata tra i favoriti.

Intanto, dopo aver ricevuto l”endorsement’ da parte di Berlino e Roma, Lagarde ha incassato l’appoggio esplicito anche di Londra. “E’ la persona piu’ indicata per questo incarico e personalmente sarebbe molto positivo avere il primo direttore generale donna in 60 anni di storia del Fmi” ha dichiarato nelle scorse ore il Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne.

L’FMI dovrebbe designare ufficialmente il candidato alla successione di Dominique Strauss-Khan, coinvolto in uno scandalo a sfondo sessuale, alla fine di giugno. L’ex ministro delle Finanze francesi e membro del partito Socialista e’ stato incolpato per una presunta aggressione sessuale di una cameriera in un hotel a New York. Le candidature possono essere depositate fino al 10 giugno.