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L’Asia estende i rialzi

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Bangkok – L’azionario asiatico estende i rialzi, guidato dalle notizie rassicuranti che arrivano dall’Europa. Il parlamento greco ha approvato il nuovo piano di austerità da €28 miliardi in 5 anni, con 155 voti a favore (4 voti di margine). Si apre così la strada agli aiuti targati Ue e Fmi, necessari per evitare un default del debito già dal mese prossimo. Rassicura inoltre la notizia che le banche tedesche, come le francesi, potrebbero trovare un accordo per riscadenziare i prestiti alla Grecia. Torna l’appetito per il rischio. L’eurodollaro continua la sua scalata, $1,4489.

L’indice Dow Jones Asian Titans della regione guadagna circa l’1,5%. Nikkei moderato (+0,19% in chiusura), anche a causa del dato sull’attività manifatturiera a giugno. Kospi di Seul (+0,3%). Più marcati i rialzi degli altri indici. Hang Seng di Hong Kong (+1,6%) il migliore guidato, insieme al Shanghai Composite della Cina (+1,44%), dagli energetici e dal bancario. Bene anche l’Asx200 dell’Australia (1,65%), trascinato dall’andamento delle commodities. Singapore (+1,24%).

“Avremo ancora un andamento incerto, ma almeno per ora la Grecia è riuscita ad evitare il worst-case scenario”, ha detto a Bloomberg Mitsushige Akino, di Ichiyoshi Investment Management Co. “Questo incoraggia l’appetito al rischio degli investitori”.

Ne beneficiano anche la principali commodities: Wti ($95,17, +0,42%), Brent ($112,45, +0,04%), oro (1.512,7, +0,15%), argento ($35,07, +0,92%) e rame ($4,233, +0,56%).

La moneta unica prosegue i rialzi contro dollaro $1,4489 (+0,4%). Sullo yen ¥116,51 (-0,05%).