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Kerry: “truppe russe si stanno ritirando da Ucraina”. Medvedev: basta dipendenza dollaro

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NEW YORK (WSI) – Ricomporre le relazioni con gli Stati Uniti? Per il primo ministro russo Dmitry Medvedev è “impossibile”, dal momento che la relazione tra le due potenze è stata danneggiata dalle sanzioni “stupide” e “distruttive” che sono state imposte sulla Russia per il ruolo che ha ricoperto nella gestione della crisi ucraina.

Medvedev ha anche affermato che il mondo deve smettere di essere troppo dipendente dal dollaro, in quanto a suo avviso l’economia globale trarrebbe maggiori benefici da un sistema valutario più diversificato.

Non ho “un atteggiamento particolarmente negativo” verso il dollaro – ha detto in un’intervista esclusiva rilasciata alla Cnbc – ma è possibile un “sistema finanziario molto più giusto”.

Intanto John Kerry, segretario di Stato Usa, ha assicurato che i militari russi si stanno ritirando dall’est dell’Ucraina al termine dell’incontro a Parigi con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. E’ questa una delle condizioni sine qua non per annullare le sanzioni occidentali contro Mosca.

“Ci sono quattro, cinque requisiti principali da rispettare per ritirare le sanzioni: il rilascio degli ostaggi, la liberazione di tutti i prigionieri, il ritiro delle truppe e degli equipaggiamenti” militari, ha spiegato Kerry, riconoscendo che la Russia sta cominciando a rispettare i patti.

Lavrov ha fatto notare dal canto suo che le sanzioni contro la Russia stanno mettendo in difficoltà prima di tutto l’Europa: “Non sappiamo chi stia perdendo di più in termini economici: la Russia o l’Unione europea”, aveva sottolineato Lavrov prima di arrivare a Parigi.