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Italia non è un paese per imprenditori: il “non fare” ci costa 500 miliardi, 30% Pil

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Roma – Quattrocentosettantaquattro miliardi e 300 milioni di euro. E’ il costo-monstre che l’Italia dovra’ sostenere se non riuscira’, nei prossimi quindici anni, a colmare il suo crescente deficit infrastrutturale.

I risultati del settimo rapporto dell’Osservatorio “I costi del non fare”, che verra’ presentato a Roma il prossimo giovedi’ 22 novembre e che “L’Espresso” e’ in grado di anticipare integralmente, suonano come l’ennesimo campanello d’allarme per il futuro.

Quattrocentosettantaquattro miliardi sono esattamente il 30% del Pil, cioe’ del totale della ricchezza prodotta in un anno dall’intero paese. Una cifra che si avvicina sinistramente alla somma dele venti manovre economiche messi in campo negli ultimi dodici anni dai governi di turno (575,5 miliardi).

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