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Italia: da tre anni pressione fiscale lavoro la piu’ alta d’Europa

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Roma – La pressione fiscale sul lavoro, in Italia, si conferma la più alta d’Europa, nonostante l’aumento della tassazione indiretta sui consumi, che avrebbe dovuto compensarne un alleggerimento, secondo quanto chiedeva la Commissione europea.

Lo ha affermato, oggi a Bruxelles, Marco Fantini, capo settore dell’unità di analisi sulla fiscalità nell’esecutivo comunitario, a margine della presentazione di un rapporto sull’evoluzione recente dell’imposizione negli Stati membri.

“La tassazione sul lavoro in Italia era la più alta d’Europa già dal 2009, ed è aumentata ulteriormente dal 2010”, ha sottolineato Fantini precisando poi che il governo nel dicembre scorso ha quantomeno deciso delle misure per alleggerire la pressione fiscale sui redditi da lavoro dipendente più bassi.

“Le ultime misure del governo, nel dicembre scorso, sono andate in direzione di un aumento delle imposte sul consumo e hanno effettivamente cercato di alleggerire l’Irap per le categorie più deboli, i giovani e le donne”, ha osservato Fantini.

Il rapporto nota che, in generale, agli aumenti della pressione fiscale sull’Iva e su altre fonti di gettito non ha corrisposto l’auspicata diminuzione della tassazione sul lavoro, considerata in modo complessivo, includendo anche i contributi pagati dai lavoratori.