Economia

Ita Airways, il CdA discute aumenti di stipendio per scongiurare lo sciopero del 28 febbraio

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O arriverà l’aumento degli stipendi per i lavoratori Ita Airways o ci sarà uno sciopero del personale il 28 febbraio 2023. È atteso nel corso della giornata di oggi il Consiglio di Amministrazione della compagnia aerea, che dovrà anche pronunciarsi sulle richieste dei sindacati.

Con ogni probabilità il CdA, che è composto da cinque membri, dovrebbe dare il via libera alla richiesta dei sindacati, adeguando alla pre-pandemia le retribuzioni degli oltre 3.600 dipendenti della società. Gli stipendi, in questo modo, dovrebbero essere allineati a quelli previsti dal contratto nazionale. Si andrebbe, in questo modo, ad evitare lo stop di quattro ore, previsto dalle 10 alle 14, di martedì 28 febbraio 2023. Lo sciopero, tra l’altro, sarebbe il primo della breve storia di ita Airways, società nata sulle ceneri di Alitalia.

Nel momento in cui otterranno il via libera dal Consiglio di Amministrazione, le sigle sindacali provvederanno a revocare lo sciopero. Da molto tempo, i sindacati stanno denunciando che gli stipendi di Ita Airways sono i più bassi d’Europa, risultando essere inferiori a quelli delle low cost. Terminata la fase di start-up, i lavoratori rivendicano delle buste paga leggermente più pesanti.

Ita Airways, chi ha proclamato lo sciopero

A proclamare lo sciopero sono state Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta e le associazioni professionali Anpac, Anpav e Anp, dopo che si è conclusa negativamente al Ministero del Lavoro la fase di raffreddamento e conciliazione. Nel corso dell’incontro, che si è tenuto lo scorso 10 febbraio, l’azienda ed i sindacati non sono riusciti a trovare un accordo sugli incrementi salariali. Ita Airways aveva spiegato di non essere, al momento, nelle condizioni di firmare l’accordo maturato nel corso delle ultime ore. Per porter firmare l’accordo, sarebbe stato necessario un passaggio ufficiale in consiglio di Amministrazione.

Per i piloti, ci dovrebbe essere un tavolo, un aumento del 38% sui minimi tabellari. Per gli assistenti di volo, invece, è previsto un incremento del 23%. È previsto, inoltre, un rialzo della diaria sui voli internazionali. L’aumento dovrebbe essere intorno al 15% per il personale di terra.

Nel frattempo non si ferma la trattativa tra Lufthansa ed il Ministero del Tesoro, per la cessione di una quota di minoranza di Ita Airways. L’operatore tedesco si starebbe preparando ad avviare un aumento di capitale riservato, per un esborso che potrebbe oscillare tra i 250 ed i 300 milioni di euro. L’obiettivo delle parti è quello di arrivare ad un preliminare di vendita entro la fine di marzo. Questo significa che, con ogni probabilità, entro la fine di marzo è previsto l’ingresso operativo di Lufthansa in Ita Airways.

Per Lufthansa è strategico l’aeroporto di Fiumicino, che è destinato a diventare l’hub per l’America Latina e l’Africa, essendo l’aeroporto più meridionale tra gli hub del network della compagnia tedesca. Tra l’altro, il fallimento della compagnia messicana Aeromar, ha liberato la bellezza di 400 slot nell’aeroporto internazionale di Città del Messico. Gli orari di partenza e arrivo assegnati ad Aeromar saranno messi sul mercato al miglior offerente.