Un sondaggio condotto da Goldman Sachs ha rivelato che il 55% dei responsabili per gli acquisti aziendali high tech prevede che nel 2002 la spesa per l’Information Technology si rivelera’ piatta o in calo rispetto a quest’anno.
I 100 responsabili intervistati si sono dichiarati piu’ pessimisti di quanto non lo fossero l’anno scorso e la maggior parte attribuisce la riduzione della spesa al rallentamento economico. Solo il 12% crede che la spesa eccessiva degli anni passati costituisca parte del problema.
Tra le priorita’ d’acquisto: il sistema operativo Windows 2000/XP di Microsoft e software per la sicurezza della rete.
In fondo alla lista: software per gestione e archiviazione dei dati, e server Linux.
In base al sondaggio, ci sara’ un ritorno alla normalita’ per la spesa high tech solo verso la fine del 2002, anche se il 44% dei manager prevede una piena ripresa solo nel 2003.
Goldman pero’ ha rilevato che anche dopo la ripresa la spesa si manterra’ piu’ conservativa che nel passato.
Tra le societa’ che dovrebbero beneficiare della ripresa – secondo i responsabili inervistati – Dell Computer(DELL – Nasdaq) e IBM(IBM – Nyse) per i computer, EMC(EMC – Nyse), Network Appliance(NTAP – Nasdaq), Hitachi Data Systems e Compaq Computer(CPQ – Nyse) per i sistemi di archiviazione; e VeriSign(VRSN – Nasdaq), Microsoft(MSFT – Nasdaq), Oracle (ORCL – Nasdaq) e Veritas Sotware(VRTS – Nasdaq) per i software.
