Società

IRIDIUM: LA MORTE ANNUNCIATA, E’ DECRETATA

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(aggiornamento delle 19:40)

Iridium ha gettato la spugna.

I 66 satelliti in orbita intorno alla terra diventeranno spazzatura o – forse un po’ meno indegnamente – archeologia spaziale. O piu’ probabilmente si disintegreranno al contatto con l’atmosfera terrestre.

E’ fallito miseramente infatti l’ultimo tentativo in extremis sui cui contavano migliaia di azionisti in tutto il mondo (molti italiani) per salvare Iridium (IRIDQ), il consorzio che gestisce 66 satelliti geo-stazionari.

Di conseguenza i titoli della societa’ da oggi, 18 marzo, non valgono la carta su cui sono stampati.

Iridium avrebbe potuto essere salvata da una societa’ californiana di telefonia a poche ore dallo spegnimento, deciso per le 11:59 di questa sera, ora Usa. Ma non e’ andata cosi’. La ”cessazione” delle operazioni e’ stata annunciata formalmente.

E nelle prossime settimane uno a uno i 66 satelliti saranno disattivati e poi riposizionati, in modo da calare – con orbite via via piu’ basse – per poi essere distrutti.

(questa parte dell’articolo era stata redatta in precedenza):

Secondo quanto riportato dai media americani oggi, il consorzio, creato e gestito da Motorola Inc. (MOT), aveva ricevuto un’offerta da Gene Curcio, proprietario della californiana Crescent Communications Inc.. Tuttavia, le due societa’ non avevano di fatto rilasciato alcun commento in materia.

L’entita’ dell’offerta ancora non era stata resa pubblica anche se Mr Curcio aveva fatto sapere che avrebbe chiesto alla Motorola di continuare a gestire i satelliti in orbita per un periodo compreso tra i 60 ed i 90 giorni. Dopo tale periodo, General Dynamics Corp. (GD) era stata indicata come la societa’ in grado di prendere in mano le operazioni.

Dal lancio del servizio nel 1998, Iridium era stata in grado di trovare soltanto 50 mila utenti mentre aveva accumulato debiti per 4,4 miliardi di dollari. Migliaia gli azionisti che avevano comprato il titolo dopo i primi forti cali, sperando in una ripresa dei corsi.

Il titolo (IRIDQ) si riferisce alla divisione operativa del consorzio saltellitare.