L’indagine della SEC riguardante presunte irregolarita’ nel collocamento delle matricole di Borsa – che vede coinvolta gia’ CSFB – si sta focalizzando anche su quattro delle maggiori societa’ di brokeraggio negli USA: Goldman Sachs, la divisione Robertson Stephens di FleetBoston Financial, JP Morgan Chase e Morgan Stanley.
L’organo di controllo della borsa americana – che ha gia’ accusato CSFB di aver ottenuto alte commissioni in cambio di IPO – sta anche cercando di determinare se le societa’ di Wall Street abbiano distribuito illegalmente le offerte inizali di titoli dopo aver ricevuto dai clienti la promessa – e l’ordine – di acquistare azioni aggiuntive e a prezzi superiori dopo l’inizio delle contrattazioni.
Questa pratica, nota come ‘laddering’, potrebbe aver violato secondo la SEC regole antifrode e antimanipolazione e aver infiammato gli esorbitanti guadagni raggiunti negli anni scorsi da molti titoli durante la prima giornata di contrattazione.
I due rami dell’investigazione – e ogni potenziale penalita’ a essa associata – potrebbero quindi portare sostanziali mutamenti nel modo di distribuzione delle IPO e alla creazione di nuove regole da parte della Sec o del NASD.