Dove è meglio indirizzare gli investimenti? Per lo più in Giappone. E’ quanto emerge dal sondaggio mensile di Morningstar che oggi ha diffuso un comunicato.
Il sondaggio è stato fatto presso un campione di direttori degli investimenti delle società di gestione e che rappresenta oltre il 60% degli asset gestiti in Italia.
Allontanati dalla sfiducia per il mercato americano, gli investimenti migrano sempre più da Ovest a Est, dunque.
Il piatto forte è il Giappone. Gli ottimisti che scommettono su un Nikkei in rialzo passano dal 60,5% di giugno al 64,7% attuali.
Il 32,4% dei gestori si aspetta una sostanziale stabilità, mentre solo il 2,9%, in diminuzione rispetto al precedente 7%, vede nero.
L’America: solo il 52% degli intervistati oggi, contro il 65% di giugno, crede in un rialzo di Wall Street.
L’Europa: sono diminuiti coloro, il 64,7% dei gestori, che puntano su un rialzo dei listini europei. A giugno erano il 79%.
Il 29,3% crede nella stabilità dei mercati del vecchio continente.
Il 6% prevede un calo.
Per quanto riguarda l’Italia, nonostante qualche perplessità, i gestori restano positivi sul futuro del nostro listino.
Gli italo-ottimisti rappresentano il 71%, in leggero calo rispetto al 77,5% di giugno.
Il 25% ritiene il mercato stabile a sei mesi e solo il 3,2% lo vede in calo.