E’ durato appena due mesi l’amministratore delegato di Ameritrade (AMTD), il quinto broker on line degli Stati Uniti.
“Thomas Lewis si e’ dimesso per motivi personali – ha fatto sapere un portavoce di Ameritrade – che nulla hanno a che fare con i risultati ottenuti nella societa’”.
A Wall Street non convince pero’ la versione ufficiale. “C’e’ stato qualcosa che non ha funzionato – sostiene l’analista Robertson Stephens di Scott Appleby – o semplicemente Lewis ha trovato un’alternativa migliore.”
Ameritrade e’ comunque in buona compagnia nei valzer di poltrona ai vertici delle start up Internet. Amministratori delegati di DoubleClick, Kozmo e iVillage hanno lasciato le societa’ durante l’estate e persino Tim Koogle, amministratore delegato di Yahoo!, sta guardando altrove.
Gli osservatori finanziari spiegano questa turbolenza col fatto che le start up Inernet nascono talvolta grazie alla creativita’ e al colpo d’ingegno dei loro fondatori ma faticano poi a rimanere sul mercato per mancanza di strategia imprenditoriale e capacita’ gestionale.