Società

INDICI IN RIALZO, SCATTA LA SVEGLIA A WALL STREET

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Partenza al rallentatore per le borse americane che, nonostante buoni dati macroeconomici, hanno avuto bisogno di piu’ di mezz’ora per lasciarsi alle spalle i tentennamenti sulla soglia di parita’.

(verifica quotazioni indici aggiornate IN TEMPO REALE in prima pagina)

A imboccare per primo la strada dei rialzi e’ stato l’indice Dow Jones, quello che raccoglie le grandi societa’ tradizionalmente piu’ sensibili alle variazioni del costo del denaro.

Sono stati infatti i dati economici diffusi in prima mattinata a regalare ai mercati la certezza che la Federal Reserve lascera’ invariati al 6,5% i tassi d’interesse a breve durante la riunione del prossimo 22 agosto.

L’indice che misura la produttivita’ negli Stati Uniti e’ infatti aumentato del 5,3% nel secondo trimestre; il dato, comunicato questa mattina dal dipartimento del Lavoro Usa, e’ nettamente superiore alle aspettative degli analisti che avevano indicato un incremento contenuto al 4,5%.

L’efficienza nel mondo del lavoro e’ dunque aumentata in modo sorprendente, offrendo alla Federal Reserve una ragione in piu’ per lasciare i tassi d’interesse a breve invariati al 6,5% durante la riunione in calendario il prossimo 22 agosto.

Il dato, proiettato su base annua, corrisponde a un incremento del 5,1%, la miglior performance in assoluto dal primo trimestre del 1983.

Il costo del lavoro su base oraria, e’ aumentato del 5,3% nel secondo trimestre, ben al di sopra del 3,9% registrato nel primo periodo dell’anno; tuttavia depurando il valore dall’inflazione, l’aumento risulta contenuto all’1,6% nel secondo trimestre e piatto nel primo.

In generale sui listini avanzano il comparto petrolifero, telecomunicazioni, distribuzione, microprocessori e alimentare.

Segno meno per biotecnologie, farmaceutico, bancari e brokeraggio.

Tra i principali titoli in movimento questa mattina a Wall Street:

Nel settore dell’energia, BP Amoco Plc (BP), la terza societa’ petrolifera al mondo, ha registrato per il secondo trimestre utili operativi record di $3,61 miliardi, piu’ che raddoppiati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno grazie al rialzo dei prezzi del petrolio e alle recenti acquisizioni. Il titolo BP Amoco perde quasi il 2%.
(Vedi Energia: BP Amoco batte aspettative su utili)

Nel settore farmaceutico, Cephalon (CEPH) ha chiuso il secondo trimestre con perdite di 27 centesimi per azione, 13 centesimi superiori alle aspettative degli analisti di First Call’s. Il titolo Cephalon guadagna piu’ del 3,5%.

Nel settore dei software, BEA System Inc. (BEAS) perde questa mattinaquasi il 2%sull’annuncio di una commessa di fornitura con British Telecommunications Plc. (BTY). Il titolo British Telecommunications perde quasi lo 0,5%.

Nel settore delle comunicazioni, Verizon (VZ, il colosso nato dalla fusione tra Bell Atlantic e GTE, e Northpoint Communications (NPNT) hanno annunciato questa mattina la fusione delle divisioni delle due societa’ dedicate alle linee DSL (digital subscriber line). Sempre questa mattina Verizon ha chiuso il secondo trimestre con utili in rialzo del 5,1% grazie alle ottime performance nel settore della telefonia mobile e di lunga distanza. La societa’ ha registrato per il trimestre appena concluso un utile netto di $4,9 miliardi, pari a $1,79 per azione. L’utile operativo, esclusi gli oneri straordinari, si e’ attestato a $1,97 miliardi, pari a 72 centesimi per azione. Il titolo Verizon perde il 9,25%, mentre NorthPoint guadagna il 7%.
(Vedi Tlc: i conti tormentati di Verizon).

Nel settore dei prodotti per ufficio, sono attesi per oggi i dati di bilancio di Staples (SPLS). Gli analisti di First Call/Thomson Financial prevede per la societa’ un utile di 9 centesimi per azione. Il titolo Staples guadagna quasi il 13,5%.

Nel settore dei software, la belga Lernout & Hauspie (LHSP) perde il 27%. Questa mattina il Wall Street Journal ha messo in dubbio l’incremento del fatturato in Korea del Sud.

Nel settore della telefonia mobile, Nokia (NOK) ha siglato l’accordo per l’acquisizione di DiscoveryCom, una societa’ dell’Alabama specializzata nel settore delle linee DSL. Il titolo Nokia guadagna quasi il 3%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli al New York Stock Exchange (dati delle 10:00) con rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare aggiornamenti su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(CPQ) Compaq Computer Corporation 3,812,200 30.250 +0.250 +0.83%;

(VZ) Verizon Communications 2,170,000 43.438 -4.438 -9.27%;

(NOK) Nokia Corporation 2,060,900 39.250 +1.125 +2.95%;

(LU) Lucent Technologies Inc. 2,630,000 42.000 -0.063 -0.15%;

(MET) Metropolitan Life Insurance Company 1,248,700 23.875 +1.500 +6.70%;

(T) AT&T Corp. 1,321,100 30.313 -0.188 -0.61%;

(IOM) Iomega Corporation 48,100 3.500 +0.063 +1.82%;

(NT) Nortel Networks Corporation 991,300 78.000 -1.500 -1.89%;

(UIS) Unisys Corporation 1,087,900 12.063 -0.125 -1.03%;

(EMC) EMC Corporation 856,800 89.563 -0.313 -0.35%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli al Nasdaq (dati delle 10:00) con rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare aggiornamenti su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 4,761,200 66.063 -0.188 -0.28%;

(SPLS) Staples, Inc. 2,852,100 17.375 +2.063 +13.47%;

(LHSP) Lernout & Hauspie Speech Products N.V. 2,616,100 27.438 -9.563 -25.84%;

(MSFT) Microsoft Corporation 2,211,100 70.625 +0.625 +0.89%;

(NPNT) NorthPoint Communications Group, Inc. 2,323,100 16.063 +1.063 +7.08%;

(COMS) 3Com Corporation 2,114,000 17.188 -0.250 -1.43%;

(INTC) Intel Corporation 2,291,400 62.563 -0.375 -0.60%;

(DELL) Dell Computer Corporation 1,052,200 42.688 invariato 0.00%;

(AMAT) Applied Materials, Inc. 1,877,200 71.000 +1.063 +1.52%;

(ARBA) Ariba, Inc. 1,274,600 139.313 +4.313 +3.19%.